Si è conclusa oggi la 70esima edizione della Mostra del Cinema, internazionale certo, ma con un Leone d'Oro omaggio all'Italia: "Sacro GRA", di Gianfranco Rosi un documentario interamente dedicato al Raccordo Anulare Romano, un vero e proprio inno alla capitale d'Italia.
La giornata è iniziata però con la visione del film in 3D, "Amazonia", un'avventura nella foresta omonima dal punto di vista di una simpatica scimmietta, a seguire il film horror e splatter "Wolf Creek 2" divertente e pauroso, il sequel del precedente episodio riporta lo spettatore nel cratere dell'omonimo deserto australiano con il solito killer che si diverte a torturare ed uccidere e i turisti che si avventurano in quei luoghi.
Dopo aver stilato la nostra personale classifica dei premi, ci si è diretti verso l'hotel Excelsior, con la speranza di poter intravedere qualche attore o regista, possibile vincitore. Alexander Avranos, il regista del film "Miss Violence" è il primo ad essere stato avvistato, al seguito i due interpreti principali del film. Dopo un po' passa Philippe Garrell e il figlio Louis e si pensa subito ad un premio al film; con un cappello in testa e zainetto sulle spalle entra inosservato anche il co-protagonista di Nicholas Cage in "Joe", il giovane Tye Sheridan e subito si pensa che potra' essere il possibile vincitore del premio Mastroianni.
Numerose guardie del corpo affollano l'hotel e si inizia a supporre che la diva Scarlett Johansson possa ricomparire sul red carpet vicendo la Coppa Volpi. "Siete pregate di avviarvi verso l'uscita", afferma uno dei bodyguard che piantonano le entrate della hall.
Non ci resta che metterci in sala stampa e preparsi alla cerimonia di premiazione. Verso le 18 inizia il red carpet e si comincia ad intravedere e a supporre chi potrebbe portarsi a casa qualche premio.
I primi ad arrivare sono quelli di Miss Violence e in molti parlano di Leone d'Oro, poi a ruota tutti gli invitati e chi pare mancare è quel qualcuno che potrebbe vincere la Coppa Volpi maschile.
Tra la stampa ci si chiede se qualcuno ha visto passare Xavier Dolan, ma il giovane cineasta purtroppo non pare essere entrate nelle grazie della giuria, ma solo del pubblico e della critica che lo ha premiato con il FIPRESCI.
I premi collaterali destano parecchi applausi, soprattutto per "Still life" di Uberto Pasolini e "Eastern Boys" di Campillo e, finalmente, si giunge ai premi del concorso principale.
Per il premio speciale della giuria dato a "Die frau des polizisten" la sala si divide tra applausi e fischi, mentre esplode di felicità per il premio miglior sceneggiatura a Steve Coogan e Jeff Pope per "Philomena". Sorpresa e felicità per il giovane Tye Sheridan che si porta a casa il Mastroianni come miglior giovane attore.
La Coppa Volpi femminile è scontata e va ad Elena Cotta per "Via Castellana Bandiera" tra gli applausi di tutti, mentre raccoglie la coppa maschile tra i fischi Themis Panou per "Miss Violence". La sala è concorde: il premio andava a Scott Haze per "Child of God", nessuno è stato come lui!
Avranas si porta a casa anche il Leone d'argento per la regia con "Miss Violence", mentre un premio più alla carriera conclusa che altro quello a Tsai Ming-Liang per "Stray dogs" come Gran premio della giuria.
Ed, infine, l'inaspettato Leone d'oro che finisce tra le mani di Gianfranco Rosi per il suo "Sacro GRA".
Sara Prian ed Alice Bianco