Grande amarezza in casa Disney per “John Carter”. Il film si è rivelato un totale fallimento, un flop inaspettato che ha messo la casa di produzione con le spalle al muro. L’insuccesso è stato in pratica globale considerando il basso guadagno ottenuto negli Usa e nel resto del mondo. Con un comunicato stampa la Disney ha voluto sottolineare che, “a causa dei 184 milioni di dollari guadagnati nel mondo, il film genererà una perdita complessiva di 200 milioni di dollari durante il nostro secondo trimestre fiscale che si chiuderà il 31 marzo”. Il tracollo della pellicola diretta da Andrew Stanton potrebbe però passare anche in secondo piano di fronte a “The Avengers” e “Brave”, altri due titoli che la Disney aspetta con ansia.