L’attrice Laura Chiatti, che arriverà al cinema con “Romanzo di una Strage”, film diretto da Marco Tullio Giordana, ha parlato apertamente delle sue situazioni sentimentali: “L'amore dovrebbe essere istinto e non una cosa ragionata, sennò di amore c'è ben poco. Io non m'innamoro del ruolo ma della persona. Posso innamorarmi di un principe di un cameriere o di uno spazzino. In amore conta la persona. Se mi fidanzassi con un imprenditore un regista o un attore sarebbe normale? È una cazzata. Uno dovrebbe chiedersi, invece, perchè le attrici si fidanzano con imprenditori, attori o registi. Ci sono donne molto paracule e che forse fanno bene a essere così”.
Sulla carriera: “Io non ho mai calcolato nulla. Già, non sono una che sgomita. Non sognavo di fare l'attrice, ma la cantante. E pensavo che sarei stata una brava parrucchiera o un'estetista. E poi voglio raggiungere i traguardi da sola. Non m'interessa che mio marito mi faccia fare un film. Non riuscirei a stare con una persona per imparare qualcosa. Devo starci per il piacere di starci. Vorrei avere bambini e sposarmi con una persona con cui credo di condividere la vita perchè lo sento, non perchè m'innamoro del suo modo di vivere o di come mi fa vivere. E alle cene con i registi mi annoio a morte. Non mi scatta l'interesse. Oppure mi scatta l'atteggiamento da fan e chiedo l'autografo”.
Sulla carriera: “Io non ho mai calcolato nulla. Già, non sono una che sgomita. Non sognavo di fare l'attrice, ma la cantante. E pensavo che sarei stata una brava parrucchiera o un'estetista. E poi voglio raggiungere i traguardi da sola. Non m'interessa che mio marito mi faccia fare un film. Non riuscirei a stare con una persona per imparare qualcosa. Devo starci per il piacere di starci. Vorrei avere bambini e sposarmi con una persona con cui credo di condividere la vita perchè lo sento, non perchè m'innamoro del suo modo di vivere o di come mi fa vivere. E alle cene con i registi mi annoio a morte. Non mi scatta l'interesse. Oppure mi scatta l'atteggiamento da fan e chiedo l'autografo”.