Lionello Cerri, presidente dell’Anec, ha parlato di “Reality” film di Matteo Garrone: “Un successo per il cinema italiano che ci rende orgogliosi. La soddisfazione per la vittoria di Garrone rende ancora più amaro e penalizzante non vedere uscire subito “Reality” nelle sale italiane, dovendo aspettare il 28 settembre, periodo in cui ci sarà un affollamento di molte altre uscite. Se “Reality” fosse uscito in contemporanea con Cannes avrebbe potuto beneficiare della promozione per la partecipazione al Festival, ulteriormente accentuata dal prestigioso riconoscimento ottenuto, così come accadde per “Gomorra”, il film di Garrone che vinse il Grand Prix quattro anni fa. In questo modo invece si penalizza non solo il film, ma l'intero settore, a cominciare dalla sala. In questo periodo, infatti, il numero di film distribuiti è minore rispetto ad altri momenti dell'anno e quindi le sale potrebbero garantire una maggiore tenitura, favorendo un migliore risultato al botteghino, anche grazie al passaparola. Uscendo, invece, in altri mesi dell'anno, nei quali c'è più prodotto, e a distanza dal battage promozionale di un festival, non è detto che la performance del film possa essere la stessa”.