Dalla XVII edizione del Vasto Film Festival, Valeria Solarino ha parlato non solo di cinema, ma anche di giovani e di lavoro precario, una zavorra che sta segnando fortemente il nostro Paese. ''Non posso considerarmi una precaria - ha sottolineato l’attrice - ma anche attraverso l'esperienza di amici e parenti capisco che il momento è particolarmente grave e non ritengo che la mobilità sia un valore''. Tornando, invece, al suo mestiere, la Solarino ha voluto raccontare anche il suo sogno nel cassetto: ''Se penso alla grandezza del cinema dico che voglio lavorare con Bellocchio, se penso, invece, all'originalità non posso che dire Nanni Moretti''.