Ci siamo. Siamo giunti alla fine di questa 69° edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. In sala stampa i giornalisti presenti, pochi ma buoni aggiungerei, intenti a recuperare gli ultimi articoli da pubblicare si lasciano andare a commenti e scommesse sul papabile vincitore. Anche le voci di corridoio su chi sta tornando al Lido aiutano, per esempio il regista di Pieta, Kim Ki-Duk, ha campeggiato tranquillamente in questi giorni, dopo la sua presentazione, in giro per premiazioni (ha vinto il Mouse d’oro), aperitivi e proiezioni, quasi tutti concordano sulla sua vittoria del Leone d’Oro, noi ne siamo quasi certi ed entusiasti. Altra ipotesi che si è aperta questa mattina è un possibile premio ad Oliver Assayas con il suo Après Mai, sembra che il regista sia un favorito dai grandi nomi della critica (quantomeno sul premio come miglior sceneggiatura), a mio avviso la pellicola ha delle buone cose, come la fotografia e la rappresentazione di quegli anni, manca però un piglio narrativo che emozioni, quella cosa in più che ti fa amare un film. Detto ciò un altro favorito è Paradies: Glaube di Ulrich Seidl, film a sfondo religioso che si è beccato le critiche dei conservatori cattolici per i temi trattati. Resta fuori The Master di Paul Thomas Anderson a cui spero diano il Leone d’Argento, film che ha osato raccontare la genesi di Scientology, con un cast eccezionale Joaquin Phoenix e Philip Symour Hoffman, duo che si contende la Coppa Volpi. Miglior attrice, sempre a chiacchiere da bar, anzi da giornalisti, mi raccomando tenetevene ben lontani, sembra essere la protagonista di Paradies, mentre il premio della giuria potrebbe essere destinato a Fill the Void di Rama Burshtein, e la fotografia? Fonti attendibili mi dicono vada a Ciprì per il suo lavoro nel film di Bellocchio Bella Addormentata.
Fuori i grandi nomi come Malick e De Palma, quantomeno dalle ipotesi….Ci godiamo questa meravigliosa giornata di fine estate con un sole brillante, aspettando la cerimonia di premiazione alle ore 19.00 che seguiremo tutti dalla sala stampa con atmosfera da bar, vi aggiorneremo aspettando di sapere su quale pellicola brillerà il Leone d’Oro di questa 69esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, che anche sottotono è pur sempre Venezia!
Sonia Serafini