Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.

Studio illegale - Conferenza stampa

05/02/2013 | News |
Studio illegale - Conferenza stampa

Anteprima romana questa mattina al The Space Cinema Moderno del film Studio illegale la nuova commedia interpreta dal lanciatissimo Fabio Volo e diretta da Umberto Carteni incentrata sulla vita di Andrea Campi, un giovane avvocato rampante che ha costruito la sua vita per la sua carriera senza spazio per i sentimenti ma che all’improvviso cade vittima di un colpo di fulmine per Emilie, un’affascinante collega francese rappresentante legale della controparte in un delicato affare che riguarda l’acquisizione di una ditta farmaceutica italiana da parte di una multinazionale di Dubai.
Alla conferenza stampa seguita alla proiezione era presente una nutrita rappresentanza del cast capitanata ovviamente da un brioso Fabio Volo, accompagnato dall’affascinante attrice francese Zoé Félix (che il pubblico italiano ricorderà nella commedia francese Giù al Nord), dal sempre bravissimo e simpatico Ennio Fantastichini, dal giovane Nicola Nocella e dal veterano del teatro italiano Pino Micol. Ad accompagnare gli attori, il regista Umberto Carteni (già autore della commedia Diverso da chi?), l’autore del romanzo omonimo dal cui il film è tratto, Federico Baccomo (pseudonimo “Duchesne”), e gli sceneggiatori che hanno collaborato con Baccono, Francesco Bruni e Alfredo Covelli. Presenti in sala anche i rappresentanti della Warner Bros. Italia, IBC Movie Publispei e Madeleine, insieme a Beppe Caschetto produttori del film che uscirà giovedì 7 febbraio in 340 copie.
La prima domanda è stata ovviamente per Fabio Volo:

Hai delle affinità con il personaggio che interpreti, Andrea, avvocato rampante che non ha spazio e tempo per i sentimenti?
Fabio Volo: Il mio personaggio come nel libro non fa un percorso di consapevolezza, un percorso classico da eroe, quando inizia il film lui ha già un occhio disilluso e cinico verso quel mondo che frequenta. E’ una persona che ha sacrificato la sua vita in un sistema lavorativo che ti chiede “la vita” in cambio. A un certo punto c’è un “click” e a quel punto, visto che è anche molto vicino a essere socio dello studio legale, si chiede se ne vale davvero la pena. Ed è da lì che cambiano le cose e che inizia a lasciare spazio per qualcosa di “altro”. Ad un certo punto è la vita che riempie sempre gli spazi vuoti. Per quanto riguarda la mia vita ci sono degli aspetti simili, anch'io a un certo punto ho creato lo spazio per “altro”, ma la situazione è meno grave, io ho messo la vita professionale al centro della mia vita ma è una vita professionale che ha degli aspetti importanti e utili per indagare sé stessi e per esprimere sentimenti ed emozioni.

Una domanda per il regista Umberto Carteni sul personaggio di Nicola Nocella che interpreta il giovane praticante Tiziano che viene affiancato al protagonista. Questa è anche una storia di scelte, che rapporto è quello del protagonista col personaggio di Nicola che diventa poi la chiave narrativa del film con la sua involuzione?      
Umberto Carteni: Del personaggio di Tiziano ci divertiva l’idea di questo buono che viene anche lui fagocitato e diviene cinico e cattivo ma con un risultato a sorpresa perché il suo finale è davvero la scena più romantica del film. Anche lui seguirà alla fine i sentimenti.

Una domanda a Nicola Nocella sul cambiamento del personaggio del giovane praticante Tiziano, si sente davvero attratto da questo lato oscuro?
Nicola Nocella: Io credo che Tiziano sia follemente innamorato professionalmente del personaggio di Andrea. Ho lavorato molto su questo suo essere succube di Andrea. Io credo che Tiziano non avesse chiaro il lato oscuro dello “studio legale” ma lo capisce man mano anche forse attraverso il personaggio della segretaria Valentina di cui si innamora che nel film è interpretata da Marina Rocco. Lui alla fine torna ad essere il Tiziano di sempre. Io dentro di me spero che Tiziano sia poco attratto dalla parte “black” e che alla fine sposi il personaggio di Marina. Almeno io vorrei davvero sposare una come Marina! (ride)

Una domanda per Umberto Carteni e per lo scrittore Federico Baccomo, come questo il libro è diventato film e come avete collaborato a scrivere la sceneggiatura?
Umberto Carteni: Si partiva da un libro i cui toni ci hanno colpito molto, aveva uno humour sottile, un po’ anglosassone, noi ci abbiamo costruito una drammaturgia che non c’era.
Federico Baccono: Mi è venuto in mente un episodio della mia infanzia riguardante il film-mito di mio padre Il prigioniero della miniera un film su cui avevo delle grandi aspettative ma che non ero mai riuscito a vedere. Finalmente una domenica pomeriggio la trasmettono in TV e mi sono messo a vederlo, ebbene “una cagata micidiale”!, ma mio padre reagì dicendo che se lo ricordava diverso. Pensavo di fare la stessa fine vedendo il film tratto dal mio libro, invece no, con Umberto e gli altri sceneggiatori è stato fatto un lavoro bellissimo in fase di preparazione e ora sono contento di poterlo considerare riuscito.

Una domanda per Umberto Carteni, come hai scelto Zoé Félix e come hai costruito il suo personaggio che forse è anche un po’ un cliché della francese vista da un italiano?
Umberto Carteni: Ci siamo incontrati a Parigi e dal primo incontro sono rimasto rapito dalla sua bellezza e spontaneità. Per quanto riguarda il personaggio di Emilie abbiamo cercato di lavorare su mezzi toni e non sui cliché.
A questo proposito è intervenuta Zoé Félix: Parlando di cliché, è vero, i cliché hanno una grande durata, però è sempre interessante penetrare dentro i cliché e cercare di aggiungere delle sfumature.

Inevitabile domanda per Fabio Volo: a questo punto della tua carriera così piena in base a cosa scegli una sceneggiatura?
Fabio Volo: Ho sempre avuto la fortuna di poter scegliere, fin dall’inizio sono sempre stato così, mi sono dato la regola di fare sempre quello che mi piace. Questo ragazzo, Umberto (Carteni) è un seduttore che ti coinvolge, io avevo letto il libro di Federico e mi era piaciuto molto, e poi Nicola (Nocella) l’ho anche portato con me in TV! Ci tenevo poi a fare un film con Ennio Fantastichini, allarga le mie possibili “connessioni” con altra gente importante del cinema! (ride). Le mie scelte sono anche le cose che mi piacciono, voglio andare a lavorare ed essere contento.

Per Ennio Fantastichini. Di avvocati cattivi nel cinema se ne sono visti tanti. Tu hai avuto puti di riferimento? Ti sei ispirato a qualcuno quando racconti barzellette durante le riunioni?
Ennio Fantastichini: Il mio personaggio (Giuseppe Sobreroni, il socio di riferimento dello studio legale) è quello che nella vita definiresti un “gaffeur”, uno che ama fare battute e crede che tutti ridano. Io cerco di ridere poco visto che in Italia c’è questa “estasi della commedia” e credo che ogni volta che si può si può tentare di infilare dentro alla barzelletta un contenuto, allora riesci a far passare un messaggio. Nel mio personaggio ho cercato di lasciargli questo seme di umanità, lui disprezza in apparenza il personaggio di Fabio Volo ma in realtà pesa che sia uno “forte”. Io credo che invece di essere ottimisti oggi bisognerebbe essere sufficientemente pessimisti per poi diventare ottimisti. Di personaggi come il mio ne incontri tanti oggi, si ho pensato un po’ all’avvocato Ghedini e ad altri nostri parlamentari che nella realtà amano farci ridere.

Per Zoé Félix. Come è stato lavorare con Fabio Volo, lo conoscevi?
Zoé Félix: No, non conoscevo Fabio Volo e forse per questo le cose sono andate così bene. Di fatto noi abbiamo avuto sul set un rapporto da pari a pari. Quando sono arrivata in Italia ho capito che Fabio era molto famoso (è stato addirittura definito una “star” da alcuni giornalisti in sala) ma con lui è stato molto facile, è stato molto galante, gentile, delicato… anche se ora non voglio “lisciarlo” troppo!

La domanda inevitabile per Fabio Volo. Nella vita hai la fama di “sciupafemmine” talvolta anche un po’ misogino. Come hai vissuto un personaggio che cade vittima di innamoramento anche con “sorpresa” finale?
Fabio Volo: Oggi sto imparando un sacco di cose su di me, sono “sciupafemmine” e “star”! (ride) Non mi ci ritrovo proprio ma mi mancano gli strumenti per raccontarvi il perché. Io ho sempre pensato che il fatto che non fossi fidanzato o sposato non faceva di me uno “sciupafemmine” ma un uomo che amava più donne. Il mio personaggio invece non ha nessun tipo di relazione con le donne, ha solo “snack” sessuali, non ha tempo e spazio per una relazione con una donna. Ma quando uno prepara quello spazio poi le cose arrivano. E nella vita questo ho fatto, prima non avevo spazio e poi quando ho fatto spazio è arrivato qualcosa di diverso.

L’ultima domanda è sempre per Fabio Volo. Da chi hai preso ispirazione nei personaggi della realtà di oggi?
Fabio Volo: Per quello che riguarda il look mi sono ispirato a degli amici nella mia città tutti giacca e cravatta e Rolex, in una città di provincia si notano di più che in una grande città. Per quanto riguarda il carattere, io non sono un attore che entra nel personaggio ma cerco sempre di tirare il personaggio verso di me. Ci ho messo un po’ del mio cinismo quando serve e un po’ del mio lato umano quando serve. Per esempio la scena in cui il mio personaggio dorme abbracciato con Emilie senza fare sesso dimostra che il calore umano è una necessità come il cibo e l’acqua, quello stesso calore umano che è poi stato “scippato” dal romanticismo. Mi sono ispirato alle cose che ho visto intorno a me, io uso molto l’energia che sento intorno a me e poi sul set c’è stato anche spazio per una parte di improvvisazione!

Elena Bartoni   

 


Facebook  Twitter  Invia ad un amico  Condividi su OK Notizie 
 

Notizie in evidenza

Collabora con Voto 10
Seguici su Facebook Seguici su Google Plus Seguici su Twitter
Seguici su YouTube Registrati alla nostra Community Abbonati al nostro feed rss

I CINEMA DELLA TUA PROVINCIA

Advertising   Chi siamo   Collabora con Noi   Cookie Policy   Privacy   Termini e Condizioni d'Uso   Web TV  
 
Cerca
powered by Roma Virtuale :: Web Agency