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Gene Wilder

Attore, Regista, Sceneggiatore

 

Biografia di Gene Wilder

Attore, regista e sceneggiatore, nasce a Milwaukee (USA) l’11 Giugno del 1933 col nome di Jerome Silberman. Figlio di ebrei russi immigrati in America, inizia a interessarsi di recitazione all’età di 8 anni, quando la madre si ammala di febbri reumatiche e il medico gli dice di provare a farla ridere. E’ proprio la madre di Gene a riconoscere le sue potenzialità e a mandarlo al Black-Foxe, istituto militare situato a Hollywood. Lì il ragazzo subisce pesanti atti di bullismo, anche di natura sessuale, in quanto unico ebreo nell’isituto. Tornato a casa senza aver ottenuto risultati, si lascia coinvolgere sempre di più nell’ambiente teatrale della sua città, e nel 1951 debutta sul palcoscenico in una rappresentazione di “Romeo e Giulietta”. Diplomatosi, si iscrive all’Università di Iowa per studiare Comunicazione ed Arti Teatrali, e dopo la laurea viene accettato alla Old Vic Thatre School di Bristol in Inghilterra (diviene peraltro campione di scherma della scuola). Torna quindi negli USA per apprendere il metodo Stanislavski, entando a far parte dell’HB Studio. Viene chiamato alle armi nel 1956 ed entra in servizio come paramedico, continuando però a frequentare l’HB Studio. Nel’57, poco dopo la morte della madre per via di un cancro alle ovaie, è congedato. Costretto a diversi mestieri per mantenersi, in questo periodo ottiene a teatro il suo primo ruolo retribuito in una messinscena di “La dodicesima notte” (anche in funzione di coreografo nelle scene di scherma). Dopo tre anni di studi viene convinto da Charles Grodin ad imparare il metodo di Lee Strasberg, e dopo molti mesi viene accolto nel prestigioso Actors Studio. E’allora che decide di adottare il suo nome d’arte, unendo il cognome dell’autore Thornton Wilder al nome di Gene, personaggio di un romanzo. In seguito inizia a farsi conoscere esibendosi nei teatri dell’”off-Broadway”. Nel 1963 viene scelto fra i protagonisti in una trasposizione di “Madre coraggio e i suoi figli” accanto ad Anne Bankroft”, che lo presenta al suo fidanzato Mel Brooks. Quest’ultimo stava lavorando su una sceneggiatura dal titolo “Springtime for Hitler” e disse a Wilder di ritenerlo perfetto su uno dei personaggi. Gli promise perciò di contattarlo a progetto avviato. Nei mesi successivi continuò col teatro ed ottenne una piccola parte sul grande schermo in “Bonnie & Clyde (1967) di Arthur Penn. Soltanto tre anni dopo è chiamato da Zero Mostel, star del film satirico “Per favore, non toccate le vecchiette” (il titolo “Springtime for Hitler” è stato respinto dalla produzione) e viene preso nel cast. Uscito nel 1968, è la prima regia di Mel Brooks ed il primo ruolo cinematografico importante per Wilder, che riceve una nomination all’Oscar come migliore attore non protagonista. Nel 1970 è diretto da Bud Yorkin in “Fate la rivoluzione senza di noi”, film storico in chiave comica, ed è un contadino irlandese in “Quackser Fortune has a cousine in the Bronx”. L’anno seguente interpreta lo strambo Willy Wonka nella commedia fantasy “Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato”, dal romanzo per ragazzi di Rohald Dahl. Gli vale una candidatura al Golden Globe come migliore attore protagonista, ma fallisce al botteghino. Dopo “Tutto quello che avreste sul sesso…” (1971) di Woody Allen inizia la fase più felice del sodalizio con Brooks. E’ Wilder a proporgli l’idea di “Frankenstein Junior”, versione satirica e critica del celebre romanzo di Mary Shelley. Brooks gli offrì innanzitutto, tuttavia, il ruolo di Wako Kid nel nuovo western satirico-parodistico da lui diretto: “Mezzogiorno e mezzo di fuoco” (1974). “Frankestein Junior” esce lo stesso anno, con regia di Brooks e da lui scritto assieme a Wilder. E’ un grande successo commerciale, insignito della nomination all’Oscar per miglior sceneggiatura non originale. Nel ’75 è la volta di un’altra parodia, “Il fratello più furbo di Sherlock Holmes”, in cui esordisce dietro la cinepresa. Nel ’77 dirige inoltre, oltre a scriverlo ed interpretarlo, “Il più grande amatore del mondo”. Negli anni ’80, ugualmente all’insegna dei ruoli comici o brillanti, scrive e dirige “La signora in rosso” (1984) e “Luna di miele stregata” (1986) oltre a sceneggiare “Non Guardarmi, non ti sento” (1989). Già nel decennio ’90 riduce nettamente la sua attività artistica, dedicandosi più che altro alla tv.

Gene Wilder
Data di nascita: 11/06/1933
Paese: Stati Uniti d'America
Città: Milwaukee (Wisconsin)


 

 


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