Trama di Zoran, il mio nipote scemo
Il film racconta la storia di Paolo Bressan che trascorre le sue giornate da Gustino, gestore di un’osteria di un piccolo paese vicino a Gorizia. Un quarantenne alla deriva, misantropo e cinico, professionista del bere e della menzogna compulsiva, che lavora di malavoglia in una mensa per anziani e insegue senza successo l’idea di riconquistare Stefania, la sua ex moglie. Ma le cose cambiano con l’entrata in scena di Zoran, un quindicenne occhialuto lasciatogli in “eredità” da una lontana parente slovena, che parla in modo strano e sembra anche un po’ ritardato. Scopre così di essere zio e la cosa lo disgusta. Solo quando si accorge che suo nipote Zoran è un vero fenomeno a lanciare le freccette, si ricrede. Ogni anno si svolgono i campionati mondiali di freccette con un montepremi di 60.000 euro e Paolo non ha nessuna intenzione di lasciarsi sfuggire questa opportunità. Grazie a Zoran comincia a pensare di poter finalmente fare centro nella sua vita… ci riuscirà? Una cosa è certa: Paolo si è svegliato da un letargo che durava da sempre e ha iniziato a inseguire un riscatto personale. Ma Paolo l’inaffidabile, Paolo l’insopportabile, Paolo l’alcolista, prima di vincere qualsiasi gara di freccette, sarà in grado di sconfiggere sé stesso?
Cast
Giuseppe Battiston, Teco Celio, Rok Prašnikar, Roberto Citran, Marjuta Slamic, Riccardo Maranzana, Sylvain Chomet
Regia
Matteo Oleotto
Sceneggiatura
Matteo Oleotto, Daniela Gambaro, Marco Pettenello, Pierpaolo Piciarelli
Fotografia
Ferran Paredes Rubio
Montaggio
Giuseppe Trepiccione
Musiche
Antonio Gramentieri
Produzione
Transmedia, Staragara
Distribuzione
Tucker Film