Colette

Il regista Westmoreland dirige Keira Knightley nel ruolo della scrittrice ed attrice teatrale francese Sidonie-Gabrielle Colette, mito nazionale nel suo paese, considerata una delle figure più innovative e controverse della prima metà del XX Secolo. Alla fine dell'800 lascia il piccolo centro di campagna dov'è cresciuta per  recarsi a Parigi e  sposare Willy (Dominic West), aristocratico ed ambizioso impresario letterario. Trascinata nel vortice della libertina e dinamica capitale, affascinata dalla vivacità intellettuale dei suoi salotti, è incoraggiata dal marito a dedicarsi alla scrittura. Nasce così una serie di racconti autobiografici intitolati "Claudine", pubblicati però con il nome di Willy . La protagonista otterrà uno strepitoso successo diventando un'icona della cultura pop parigina e un simbolo di emancipazione femminile. In seguito Colette deciderà di lasciare il consorte ed iniziare una battaglia legale per riappropriarsi delle sue opere.