Sorry We Missed You

Nel suo ventiseiesimo lungometraggio Ken Loach mette al centro, ancora una volta, le peripezie di lavoratori alle prese con l'iniquità e lo sfruttamento. In questo caso parliamo di Ricky (Chris Hitchen) ed Abby Turner (Debbie Honeywood), inglesi residenti nel Newcastle, costretti ad arrangiarsi nel panorama di precariato generale seguito al crollo finanziario del 2008. Lei assiste a domicilio malati e disabili, lui svolge essenzialmente il lavoro (massacrante e mal pagato) di fattorino. Nonostante le difficoltà e le privazioni, i due sono molto uniti e cercano di non far mancare nulla ai loro due figli, l'undicenne Liza Jane e il liceale Sebastian. Ben presto però si rendono conto che andando avanti in quelle condizioni non potranno mai raggiungere l'indipendenza e avere una casa tutta loro. L'occasione per un cambiamento sembra arrivare quando Abby decide di vendere l'auto per consentire a Ricky di acquistare uno scintillante furgone. Ricky potrà così mettersi in proprio ed effettuare consegne freelance, con conseguente aumento dei profitti. Ma da questa scelta nasceranno nuovi problemi che metteranno a rischio l'unità dei Turner.