Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.

Placido: In Parlamento gente peggiore di Vallanzasca

06/09/2010 | News

«Ci sono persone che stanno in Parlamento e hanno fatto peggio di Vallanzasca. Prima di fare questo film mi sono posto il problema perchè sono stato prima in un collegio di preti e poi ho fatto il poliziotto». Così Michele Placido stamani alla conferenza stampa ufficiale del film 'Vallanzasca - Gli angeli del malè passato oggi fuori concorso a Venezia 67 tra mille polemiche. Insomma, come è nel suo stile, il regista ci va pesante quando deve dire o difendere qualcosa. In questo caso il suo film attaccato fin dalla sua ideazione dai familiari delle vittime che trovano assurdo mettere sul grande schermo la storia di un criminale. «Il presidente dell'Associazione di volontariato Vittime del Dovere, Emanuela Piantadosi - che oggi ha scritto una lettera al Corriere della Sera definendo libro e film su Vallanzasca inaccettabili - si informi perchè il cinema è libero e in altri paesi più che da noi», ha replicato poi Michele Placido. «Faccio solo un caso: il film su Jacques Mesrin, il nemico pubblico n.1 in Francia , finanziato addirittura dal ministero. Noi - ha aggiunto Placido - siamo condizionati da un certo moralismo. Però che dire: abbiamo fatto anche una fiction sul Capo dei capi, Riina, e Gomorra dal libro di Saviano. Noi Abbiamo rifiutato per questo il concorso a Venezia: tutti avrebbero protestato». Ma le polemiche non finiscono qui, perchè c'è anche l'accusa che l'immagine del 'bel Renè sia anche troppo valorizzata in positivo in questo lungometraggio.«Questo mio film - aveva detto più volte Michele Placido anche per difendersi sempre dagli attacchi ripetuti dei familiari delle vittime - è un film contro Vallanzasca. Aspettate a vederlo». Oggi, dopo averlo visto è più difficile sostenere questa tesi. Sia il regista Michele Placido che il protagonista Kim Rossi Stuart non hanno potuto che riconoscere che il capo delle banda della Comesina affascinate lo era e lo è davvero. «I ragazzi italiani non credo siano capaci di dedicarsi al male dopo aver visto un film simile - spiega Placido al Lido -. Che dire poi di Renato? Era un angelo del male e sicuramente aveva una grande capacità di seduzione . Così, se nel film appare seduttivo è solo perchè siamo stati fedeli al suo personaggio. Tra l'altro - dice ancora - nella sua vita di criminale non ha mai tradito nessuno. Pensava prima agli altri che a se stesso e non si è neppure arricchito». Rossi Stuart che ha convinto Placido a fare questo film di cui è anche co-sceneggiatore rinforza la dose: «Quello che mi colpisce di lui è la sua capacità di auto-ironia. Certo oggi non è felice di aver lasciato a terra tante persone. Insomma non incarna il male assoluto, ma una persona in cui male e bene convivono in una lotta estrema»

 


Facebook  Twitter  Invia ad un amico  Condividi su OK Notizie 
 

Notizie in evidenza

Collabora con Voto 10
Seguici su Facebook Seguici su Google Plus Seguici su Twitter
Seguici su YouTube Registrati alla nostra Community Abbonati al nostro feed rss

I CINEMA DELLA TUA PROVINCIA

Advertising   Chi siamo   Collabora con Noi   Cookie Policy   Privacy   Termini e Condizioni d'Uso   Web TV  
 
Cerca
powered by Roma Virtuale :: Web Agency