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66 Festival di Cannes - Giorno 2: Jeune et Jolie di François Ozon

16/05/2013 | News |
66 Festival di Cannes - Giorno 2: Jeune et Jolie di François Ozon

Il secondo giorno del Festival di Cannes vede l'arrivo del controverso e atteso nuovo film di François Ozon, "Jeune et Jolie" (Young and Beautiful) con protagonista la modella Marine Vacht, aggiungendosi al quel gruppo folto di attrici che nella loro carriera si sono confrontate con il loro lato più erotico e sensuale.
Con questa pellicola la Vacht, un po' impacciata durante al photocall per l'emozione, ha il suo primo ruolo da protagonista in una vetrina importante come quella del concorso di Cannes e promette davvero molto bene. La pellicola e la sua interpretazione, infatti, sono stati accolti da applausi alla prima proiezione stampa questa mattina.

PHOTO CALL - Cast del film
Sempre alla moda e con la sua immancabile sciarpa, François Ozon si è presentato con un completo blu e sciarpina in tinta, mentre le due donne del film Marine Vacht e Géraldine Pailhas, la prima in nero la seconda in blu con abiti davvero semplicissimi che calzavano a pennello, si sono baciate il loro regista che ha cercato, soprattutto con la Vacht di tranquillizzarla. Abituata alle passerelle di moda, ha tirato fuori durante questo photocall un'inaspettata timidezza.

Nell'intervista seguita al rush di flash Ozon ha dichiarato che per anni ha lavorato con gente della sua età o più adulta con "Jeune et Jolie", e ancora prima con "Nella casa", ha voluto esplorare il mondo dei giovani, citando le sue parole, la carne giovanile. Non era necessario parlare di una prostituta, l'importante era proprio raccontare di una ragazza che si butta in qualcosa di assolutamente pericoloso e complicato. Marine Vacht, ancora una volta in una sorta di trance emozionale, ha raccontato che il modo in cui Ozon le ha raccontato il personaggio, il dialogo aperto che hanno avuto le ha permesso di affrontare il ruolo con maggiore facilità ed è rimasta molto attratta dal modo in cui il suo personaggio vede le cose e della maniera in cui viene presentata al pubblico.
Secondo il regista la protagonista ha un ruolo disturbante e non malvagio come invece lo ha definito la co-protagonista Géraldine Pahilhas: mina la tranquillità della famiglia e sarà l'elemento esterno, il patrigno interpretato da Frédéric Pierrot ad aiutare il nucleo famigliare.
Mentre Ozon rimarcava il fatto che il film è aperto a più interpretazioni, non è mancata la domanda alla Vacht riguardante le scene bollenti presenti nella pellicola. La neo attrice ha rivelato di non essersi mai sentita preoccupata o in imbarazzo, fidandosi completamente del suo mentore che ha aggiunto di aver utilizzato poca troupe per girare queste scene di modo che la ragazza potesse sentirsi di più a suo agio.

CONFERENZA STAMPA
Durante la conferenza stampa tenutasi subito dopo la proiezione per i giornalisti, François Ozon ha parlato di che cos'è per lui l'adolescenza:
"L'adolescenza è troppo spesso idealizzata nel mondo del cinema, presentata nella maniera più gloriosa e felice"
Il regista ha continuato raccontando la sua esperienza personale ricordandola come dolorosa e difficile.
"Ho voluto approcciarmi alla tematica con grande distacco, di modo che potessi presentarla da diverse angolazioni"
Allo stesso tempo non ha voluto dare troppe chiavi di semplici lettura al pubblico, non ha voluto spiegare troppe cose e lasciare lo spettatore a maturare le proprie considerazioni.
Frédéric Pierrot ha aggiunto che quando accadono cose come quelle che si vedono nel film bisogna dire a se stessi di non giudicare, ma accettare che qualcosa in quella persona o nel nucleo famigliare sta andando a pezzi.
Marine Vacht, protagonista indiscussa di "Jeune et Jolie" è stata scelta in quanto il regista l'ha trovata diversa dalle altre, grazie al suo modo realistico di recitare.
"Nei suoi occhi ho visto che c'era un mondo. Un mistero. Ed era proprio quello che stavo cercando per questo film".
La stessa attrice è stata attirata a scegliere questo ruolo per la distanza che il personaggio mette con le altre persone, vivendo solamente quello che sente al momento, senza coinvolgimenti successivi.

IL FILM e  IL TRAILER
Jeune et Jolie racconta la storia, attraverso quattro stagioni e quattro canzoni, di un'adolescente che durante una vacanza al mare con la famiglia, si innamora di un giovane ragazzo tedesco che la porterà a conoscere il sesso e da lì partirà una spirale verso incontri con sconosciuti.

L'ACCOGLIENZA DELLA CRITICA
Dopo gli applausi della prima proiezione vediamo nel dettaglio alcune critiche appena uscite.
John Bleasdale dal Cine-vue ha apprezzato la mancanza di moralizzazione sul comportamento della protagonista, ma allo stesso tempo dice che "Jeune et Jolie" manca d'emozione, quasi che l'indifferenza che ne esce sia la stessa che prova il personaggio della Vacht nei suoi incontri di sesso.
Jonathan Romney, invece, parla di una pellicola che coinvolte, ma Ozon si ritrova ad essere troppo cinico, mentre Robbie Collin ha apprezzato l'approccio alla sessualità e il modo in cui lascia sospese le domande.

Sara Prian

 


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