Il cinema italiano e quello internazionale piangono la scomparsa di Vittorio Taviani, grande regista scomparso all'età di 88 anni.
Nato a San Miniato nel 1929, Vittorio Taviani ha diretto insieme al fratello Paolo alcune delle pellicole che hanno fatto la storia del nostro cinema. Dopo aver realizzato documentari nel 1960 nel 1962 debutta sul grande schermo con Un Uomo da Bruciare, portando successivamente al cinema I Fuorilegge del Matrimonio, Sovversivi e Sotto il Segno dello Scorpione.
Nella sua carriera ha ricevuto diversi riconoscimenti tra i quali 7 David di Donatello, compreso il Premio alla Carriera ricevuto nel 2016, la Palma d'Oro al Festival di Cannes nel 1977 per Padre Padrone, l'Orso d'Oro al Festival di Berlino 2012 per Cesare Deve Morire.
Vittorio Taviani, nominato Grand'Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana e Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana, ha diretto con il fratello Paolo l'ultimo film lo scorso anno: Una Questione Privata.
Nella sua carriera ha ricevuto diversi riconoscimenti tra i quali 7 David di Donatello, compreso il Premio alla Carriera ricevuto nel 2016, la Palma d'Oro al Festival di Cannes nel 1977 per Padre Padrone, l'Orso d'Oro al Festival di Berlino 2012 per Cesare Deve Morire.
Vittorio Taviani, nominato Grand'Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana e Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana, ha diretto con il fratello Paolo l'ultimo film lo scorso anno: Una Questione Privata.