Dopo il grande successo ottenuto con Wonder Woman, cinecomic della DC Comics sviluppato dalla Warner Bros. Pictures, Patty Jenkins è tornata dietro la macchina da presa per il sequel Wonder Woman 1984. La regista, che ha lavorato ancora una volta con l'attrice protagonista Gal Gadot, spera di raccogliere i frutti già portati a casa dalla prima pellicola.
Il rapporto tra la Jenkins ed il suo primo cinecomic è stato veramente ottimo ma la storia lavorativa della regista in questo mondo cinematografico sarebbe potuta iniziare con la Marvel diversi anni fa. Nel 2011 la Jenkins venne scelta infatti per lavorare al film Thor, progetto dal quale uscì per divergenze creative.
Ma cosa spinse la regista ad abbondare il progetto? Lo ha spiegato direttamente lei a Vanity Fair: "Non credevo di poter fare un buon film con la sceneggiatura che stavano progettando di fare. Penso che sarebbe stata una cosa grande - mi avrebbero addossato delle responsabile. Sarebbe stato come "Oh mio Dio, questa donna ha diretto il film e ha perso tutte queste cose". Per la prima volta nella mia carriera sentivo che se lo avesse diretto un altro regista non sarebbe stato un grosso problema. Non credevo nel film e non potevo realizzarlo. Sono contenta di come sono andate le cose".
Il rapporto tra la Jenkins ed il suo primo cinecomic è stato veramente ottimo ma la storia lavorativa della regista in questo mondo cinematografico sarebbe potuta iniziare con la Marvel diversi anni fa. Nel 2011 la Jenkins venne scelta infatti per lavorare al film Thor, progetto dal quale uscì per divergenze creative.
Ma cosa spinse la regista ad abbondare il progetto? Lo ha spiegato direttamente lei a Vanity Fair: "Non credevo di poter fare un buon film con la sceneggiatura che stavano progettando di fare. Penso che sarebbe stata una cosa grande - mi avrebbero addossato delle responsabile. Sarebbe stato come "Oh mio Dio, questa donna ha diretto il film e ha perso tutte queste cose". Per la prima volta nella mia carriera sentivo che se lo avesse diretto un altro regista non sarebbe stato un grosso problema. Non credevo nel film e non potevo realizzarlo. Sono contenta di come sono andate le cose".