Da diversi anni si parla della possibilità di vedere realizzato il quinto capitolo di Indiana Jones. Il progetto è stato avviato ma fatica a prendere piede. Tanti, infatti, sono stati i rallentamenti e le zavorre che hanno impedito fino ad oggi alla pellicola di spiccare definitivamente il volo. L’addio di Steven Spielberg, pronto inizialmente a tornare come regista, è stato uno di questi, così come quello di David Koepp, lo sceneggiatore.
Ma i motivi però non si fermano qui. Un altro riguarda la realizzazione della storia della pellicola che, come spiega lo stesso Koepp, ha portato ad alcune divergenze: “Con Steven abbiamo realizzato un paio di sceneggiature differenti: entrambe avevano cose positive e cose negative. Quando poi Steven ha abbandonato il progetto, lasciando spazio a James Mangold, lì si è verificato il punto di rottura. Ed è una questione abbastanza logica perché un nuovo regista difficilmente decide di lavorare con lo sceneggiatore del suo predecessore. Ho avuto una piacevole conversazione con lui”.
Koepp ha proseguito: “E’ difficile realizzare un film di Indiana Jones. Deve essere un’opera grande: il primo e il terzo film sono amati. Sono convinto che Mangold, nel caso in cui il processo andrà avanti, riuscirà a realizzare una grande pellicola. Quello che ha fatto con Logan è stato incredibile”.