Bufera su Jackie Chan: non ha donato i soldi promessi

05/09/2010 | News

Montano le polemiche in Cina intorno a Jackie Chan, l'attore divenuto famoso in tutto il mondo per aver interpretato molti successi di Hollywood. A seguito del terribile terremoto che nel 2008 devastò la provincia cinese del Sichuan, l'anno scorso Jackie Chan, il cui vero nome cinese è Chan Kongsheng, insieme ad altri personaggi famosi del mondo cinematografico come Li Yuchun, Liu Yuanyan, Peter Kam, visitarono la contea di Wenchuan epicentro del terribile terremoto. Qui, sulle rovine della Beichuan middle school, l'attore nato ad Hong Kong promise di donare parte dell'incasso dl suo film in uscita, «Little Big Soldier», 'il piccolo grande soldatò, per la ricostruzione della scuola. Il film, uscito nelle sale a febbraio 2010, ha incassato in Cina in un mese di programmazione, 153 milioni di yuan, poco più di 16 milioni di euro. Ma di questi soldi nulla è arrivato alla scuola di Beichuan che ieri ha riaperto, senza gli aiuti dell'attore. Interpellati dai giornali cinesi nel giorno dell'inaugurazione del nuovo plesso il primo giorno dell'anno scolastico, sia la fondazione che sovrintende alla ricostruzione nell'area che il preside della scuola, hanno confermato che neanche uno yuan è arrivato alla scuola da Jackie Chan, nonostante le promesse. Molti hanno donato per la ricostruzione, sia in Cina che all'estero, ma nessuna traccia dell'attore, interprete di film di successo come la saga di Rush Hour, Il giro del mondo in 80 giorni e l'ultimo The Karate Kid-la leggenda continua. Gli studenti si sono dichiarati molto delusi dell'assenza dell'attore tra i donatori, anche perchè quando era andato l'anno scorso, era stato salutato da tutti come «il nostro grande fratello». Nessuno dell'entourage dell'attore si è reso disponibile per dichiarazioni a riguardo. Jackie Chan è nell'occhio del ciclone da qualche settimana in Cina e a Hong Kong a seguito della presa in ostaggio di un autobus di turisti di Hong Kong da parte di un poliziotto filippino a Manila. Su Twitter l'attore aveva lanciato alcuni messaggi che, alla lettura, avevano dato l'impressione ai suoi fan di Hong Kong di giustificare i filippini. Migliaia di fan si sono ribellati e hanno aperto pagine su Facebook contro l'attore, che si è scusato dicendo che il suoi messaggi su Twitter sono stati tradotti male.

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