Checco Zalone

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Biografia di Checco Zalone

Il nuovo fenomeno comico del cinema italiano, capace di toccare incassi record in sala, si chiama Checco Zalone ed è diventato famoso grazie alle sue gag in cui si esibisce come un buffo cantante che storpia, smonta e rimonta grandi successi musicali.
Cabarettista, comico, imitatore, cantautore, musicista, attore, conduttore, sceneggiatore, Checco Zalone (nome d’arte di Luca Pasquale Medici) è pugliese doc essendo nato a Bari il 3 giugno 1977. Vive per molti anni a Capurso, paese dell’hinterland barese, frequenta il liceo scientifico e si laurea in Giurisprudenza. Dopo la laurea decide di tenare la carriera nel mondo dello spettacolo suonando con diversi musicisti jazz pugliesi. Debutta coe comico nel 2004 insieme a Giacinto Lucariello e Pierluigi Morizio presentando il concorso di bellezza “Ragazza Cinema OK”. Appare con Gennaro Nunziante (futuro regista dei suoi film) in alcuni spettacoli dell’emittente televisiva Telenorba.
Conquista notorietà nel 2005 grazie allo show “Zelig Off” partecipando successivamente a “Zelig Circus” in cui ottiene successo tra l’altro con l’imitazione della cantautrice Carmen Consoli.
Il suo nome d’arte Checco Zalone deriva dall’espressione “Che cozzalone” che in dialetto barese significa “che tamarro” o “che grande cafone”. 
Nell’estate del 2006 scrive per la squadra nazionale di calcio la canzone “Siamo una squadra fortissimi”. Il brano, che è stato trasmesso per la prima volta quasi per scherzo durante un programma radiofonico di Radio Deejay, ottiene un inaspettato successo.
Nell’estate del 2007, alla presentazione dei palinsesti Mediaset, si esibisce in una parodia della canzone vincitrice del Festival di Sanremo “Ti regalerò una rosa” dal titolo “A me mi piace quella cosa”. Nel 2008 compone la canzone “Cuore biancorosso” con cui dichiara tutto il suo amore per la squadra del Bari.
Nel maggio 2009 inizia le riprese del suo primo film “Cado dalle nubi” diretto dall’amico Gennaro Nunziante. Nel novembre dello stesso anno esce l’album “Cado dalle nubi” con tutte le canzoni del suo film. Ottiene una candidatura ai David di Donatello per la migliore canzone ma viene battuto da “Baciami ancora” di Jovanotti.
Il 5 gennaio 2011, sull’onda dell’inaspettato e clamoroso successo del primo film, esce la seconda pellicola del comico barese, “Che bella giornata” ancora per la regia di Nunziante. Già dal primo giorno di programmazione il film ottiene incassi record e, al 31 gennaio, la pellicola ottiene la seconda posizione tra i film di maggior incasso in Italia superando un kolossal come “Avatar”. Alla fine, il film raggiungerà la cifra record di 45 milioni di euro di incasso.
L’8 ottobre 2013 partecipa come ospite allo show “Gianni Morandi – Live in Arena”.
Il 31 ottobre dello stesso anno esce il suo terzo film, “Sole a catinelle”, diretto nuovamente da Nunziante e distribuito in un numero di copie record in tutta Italia. La canzone di chiusura del film ha per titolo “Dall’ovaia a Gaia” che il cantate a dedicato a sua figlia Gaia.
Il personaggio che ha portato al successo Zalone è la parodia di un cantante neomelodico che si esibisce durante comunioni e matrimoni, rielaborando in chiave neomelodica tutti i generi musicali.  Per ammissione dello stesso Zalone, il personaggio si rifà a quelli interpretati da Emilio Solfrizzi e Antonio Stornajolo, rispettivamente “Piero Scamarcio e lo Scippatore d’emozioni” ispirato anche dalle esibizioni di cantanti neomelodici su Telenorba. Nelle sue esibizioni a Zelig, il cantante fa intendere di essere un ex galeotto e racconta le sue disavventure presentandosi come vittima della società mentre poi lascia trasparire che stava commettendo rapine e furti. Dopo l’uscita dei suoi film, il personaggio ha subito modifiche perdendo un po’ delle sue marcate origini pugliesi.
I suoi show sono stati trasmessi con successo in televisione. L’11 ottobre 2009 è andato in onda su Canale 5 il “Checco Zalone Show” e nel dicembre 2012 è andato in onda il suo “Resto Umile World Show” .
Di Checco Zalone si ricordano le diverse imitazioni di personaggi famosi tra cui: il Governatore della Regione Puglia Nichi Vendola, Carmen Consoli, Jovanotti, Giuliano Sangiorgi, Tiziano Ferro, Antonio Cassano, Eros Ramazzotti, Giusy Ferreri e anche il controverso Michele Misseri coinvolto nel delitto di Avetrana.