Biografia di Leo Benvenuti
Intraprese la carriera di sceneggiatore cinematografico nel 1948, collaborando con Luigi Giachino alla stesura di L'ultima cena. Negli oltre cento film scritti e sceneggiati in stretta unione con l'amico e collega Piero De Bernardi, col quale creò una delle coppie più conosciute del cinema italiano, collaborò con Sergio Leone, Vittorio De Sica, Mario Monicelli, Pietro Germi, Mauro Bolognini, Nanni Loy, Carlo Verdone e molti altri registi italiani del XX secolo.
È stato autore della saga di Fantozzi e della trilogia di Amici miei, nel quale riversò il suo caustico spirito fiorentino e molte delle sue scorribande autobiografiche giovanili, mentre per la televisione ha collaborato alla trasmissione televisiva Mixer e, sempre con De Bernardi, alla sceneggiatura dello sceneggiato televisivo del 1978 Il balordo.
Nella sua carriera, durata mezzo secolo, Benvenuti si è aggiudicato 3 David di Donatello, 6 Nastri d'argento, un premio alla carriera della stampa estera in Italia.
Leo Benvenuti, narratore istintivo e grande affabulatore, è stato inoltre un promotore del nuovo cinema italiano creando e gestendo, per quasi 10 anni, presso l'Anac Associazione Autori Cinematografici una scuola di sceneggiatura indipendente, fondamentale per la formazione di sceneggiatori, autori, registi come Francesca Archibugi, Paolo Virzì, Carlo Mazzacurati, Cinzia Tani, Alfredo Accatino, Umberto Contarello, Giovanna Koch, Gloria Malatesta, Graziano Diana, Enzo Monteleone.
Grazie alla sua supervisione il cortometraggio Exit, scritto da Luca D'Ascanio e Stephan Gasser per la regia di Stefano Reali, ha ottenuto la Nomination dell'Academy Award.
In seno al Premio Solinas per la sceneggiatura è stato istituito il premio Leo Benvenuti.