Biografia di Janet Leigh
Janet Leigh nacque a Merced, California, unica figlia di Helen Lita Westergard e Frederick Robert Morrison. Fu scoperta dall'attrice Norma Shearer, il cui defunto marito Irving Thalberg era stato uno dei più grandi produttori della Metro-Goldwyn-Mayer. La Shearer mostrò al talent agent Lew Wasserman una fotografia della ragazza. Dopo che Wasserman le assicurò un contratto con la MGM, Janet lasciò la University of the Pacific, dove stava studiando musica e psicologia.
Janet Leigh fece il suo esordio cinematografico in La cavalcata del terrore (1947). Nel 1949 interpretò il ruolo di Meg, la maggiore delle quattro sorelle nate dalla penna di Louisa May Alcott, nel film Piccole donne. Durante gli anni '50, partecipò a diversi film, tra cui va ricordata la commedia musicale Mia sorella Evelina (1955).
Il ruolo più famoso di Janet Leigh fu quello dell'ambigua Marion Crane nel film Psyco (1960) di Alfred Hitchcock. Grazie a questa parte, vinse un Golden Globe come Miglior Attrice Non Protagonista e guadagnò la sua unica nomination all'Oscar. Recitò da protagonista in molti altri film, incluso il noir L'infernale Quinlan (1958) di Orson Welles, Va' e uccidi (1963) con Frank Sinatra e il musical Ciao ciao Birdie (1964) basato sull'omonimo show andato in scena a Broadway.
Intraprese anche una fortunata carriera di scrittrice, pubblicando vari best-seller; in Italia ne sono stati editi due: Il sipario strappato (omonimo, ma non riferito al film del 1966 di Alfred Hitchcock) e Il colore dell'oro.
Il 14 marzo 2004 La Leigh fu nominata Dottoressa d'arte onoraria, con una laurea all'University of the Pacific in Stockton, California.
L'attrice, che soffriva di una neuropatia periferica che le causò anche una cancrena alla mano destra, si è spenta nella sua casa di Beverly Hills il 3 ottobre 2004 dopo un arresto cardiaco, assistita dai familiari.