Biografia di Marisa Allasio
Bellezza prorompente da tipica maggiorata anni ’50, Marisa Allasio è una delle più note interpreti di quel filone cinematografico noto come “neorealismo rosa”.
Nasce a Torino nel 1936. Fin da bambina si sposta con la famiglia in varie città italiane: dapprima a Genova, poi a Roma dove frequenta la casa di una celebre attrice teatrale, prendendo lezioni di recitazione. Il suo debutto nel cinema avviene in un film che le ricorda l’ambiente sportivo nel quale è cresciuta, Gli eroi della domenica (1952). In seguito, anche grazie alla sua bellezza, coglie alcune occasioni che ne faranno nella seconda metà degli anni Cinquanta una delle attrici più popolari del cinema italiano. Il film a cui deve grande notorietà è Poveri ma belli (1956) di Dino Risi in cui interpreta il personaggio che le è più congeniale, quello della ragazza moderna in apparenza spregiudicata ma in realtà dotata di una sana morale. Sulla scia del successo di questo film, in seguito interpreta diversi film: Maruzzella (1956) di Luigi Capuano, Susanna tutta panna (1957) di Steno, Marisa la civetta (1957) di Mauro Bolognini, Camping (1957) di Franco Zeffirelli, Belle ma povere (1957) di Dino Risi, Le schiave di Cartagine (1957) di Guido Brignone (1957), Carmela è una bambola (1958) di Gianni Puccini, Arrivederci Roma (1959) di Roy Rowland.
Nel 1958 il matrimonio con il conte Pier Francesco Calvi di Bergolo la allontana definitivamente dal cinema.
Il suo ultimo film è Venezia, la luna e tu (1959) di Dino Risi.
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