Biografia di Asia Argento
Spirito ribelle, da sempre amante delle provocazioni, irrequieto “angelo dark” del cinema italiano e non solo (lavora molto anche all’estero con attori e registi di rilievo), Asia Argento nasce a Roma il 20 settembre 1975.
Figlia del regista Dario Argento e di Daria Nicolodi, respira aria di cinema fin da piccola ed esordisce a soli nove anni nel film per la televisione Sogni e bisogni (1984) di Sergio Citti. Nel 1988 ha un ruolo da protagonista in Zoo di Cristina Comencini, nel 1989, a quattordici anni, Nanni Moretti le affida la parte della figlia del suo alter-ego in Palombella rossa. Lavora con il padre in film da lui scritti e prodotti, Demoni 2 (1986) di Lamberto Bava e La Chiesa (1989) di Michele Soavi e poi in altri tre da lui diretti Trauma (1993), La sindrome di Stendhal (1996) e Il fantasma dell’Opera (1998). Il personaggio della ragazza paraplegica interpretato in Perdiamoci di vista di Carlo Verdone (1994) le fa vincere un David di Donatello e un Ciak d’oro. Ottiene un altro David di Donatello grazie alla prova offerta in Compagna di viaggio di Peter Del Monte (1996). Nel 1998 è una delle interpreti della commedia Viola bacia tutti di Giovanni Veronesi.
Artista poliedrica, è anche regista, scrittrice, cantante e fotografa. Debutta come regista dirigendo il corto Prospettive (parte del film collettivo De-generazione), nel 2000 esordisce nella regia di un lungometraggio con Scarlet Diva (2000) da lei stessa interpretato e nel 2004 dirige e interpreta il film drammatico Ingannevole è il cuore più di ogni cosa tratto dal libro del romanziere “maledetto” J. T. Leroy (in realtà identità fittizia della scrittrice Laura Albert). Dirige inoltre diversi videoclip tra cui “La tua lingua sul mio cuore” dei Royalize, “Loredasia” di Loredana Bertè e “L’assenzio” dei Bluvertigo. Proprio con il leader dei Bluvertigo, Marco Castoldi, in arte Morgan, ha una relazione che dura diversi anni e da cui nel 2001 nasce una figlia, Anna Lou.
Lavora anche all’estero interpretando fra gli altri La regina Margot (1994) di Patrice Chereau, New Rose Hotel (1998) del regista americano Abel Ferrara, B. Monkey (1998) di Michael Radford e il film per la televisione I miserabili (2000) di Josée Dayan con Gérard Depardieu. Tra le altre prove dell’attrice ricordiamo Red Siren (2002) di Olivier Megaton, xXx (2002) di Rob Coehn con Vin Diesel, Ginostra (2002) di Manuel Pradal con Harvey Keitel, The Keeper (2004) di Paul Lynch con Dennis Hopper.
Continua a lavorare all’estero interpretando Last Days (2004) di Gus Van Sant, La terra dei morti viventi (2005) di George A. Romero, Marie Antoniette (2006) di Sofia Coppola. Nel 2006 torna a lavorare col padre che la dirige nel film La terza madre, l’anno seguente è diretta ancora dall’amico Abel Ferrara nella commedia nera Go Go Tales accanto a Willem Dafoe e Bob Hoskins.
In anni più recenti lavora molto in Francia interpretando Boarding Gate (2007) di Olivier Assays con Michael Madsen e Diamond 13 (2010) di Gilles Béhat accanto a Gérard Depardieu.
Tra il 2011 e il 2012 lavora di nuovo con registi italiani interpretando uno dopo l’altro, Cavalli di Michele Rho, Isole di Stefano Chiantini, Baciato dalla fortuna di Paolo Costella, Gli sfiorati di Matteo Rovere. Per la televisione prende parte al film Sangue caldo accanto a Gabriel Garko.
Nel 2012 è nel primo horror italiano in 3D diretto dal padre, Dracula 3D. Nel 2014 torna in televisione, sempre al fianco di Gabriel Garko, nella fiction Rodolfo Valentino - La leggenda di Alessio Inturri. Nello stesso anno torna alla regia con il drammatico Incompresa, presentato al Festival del cinema di Cannes nella sezione Un Certain Regard.
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