Biografia di Urs Althaus
Nato a Herrliberg, presso Zurigo, il 30 Novembre del 1959, è un attore svizzero. Durante gli studi (è diplomato in gestione aziendale) gioca per due anni come calciatore professionista nell’FC Zurigo. Negli anni ’70 posa come modello per i più famosi stilisti del mondo, tra cui Armani e Valentino, arrivando a fondare nel 1978 una importante agenzia per modelli. E’inoltre, nel 1977, il primo uomo di colore ad apparire sulla copertina di CQ. Dopo aver conosciuto a New York la regista Lina Wertmüller, decide di intraprendere la carriera cinematografica. Studia perciò recitazione all’Actor’s Studio e riesce ad ottenere piccolissime parti in “Oltre la porta” (1982) di Liliana Cavani e nell’horror “Lo squartatore di New York” (1982) di Lucio Fulci. Pochi anni dopo arrivano ruoli più consistenti. Interpreta infatti il calciatore Aristoteles in “L’allenatore del pallone” (1984) con Lino Banfi ed il pellerossa protagonista nel western demenziale “Arrapaho” (1984) di Ciro Ippolito. Viene quindi diretto da Jean-Jeacques Annaud ne “Il nome della rosa” (1986), dal romanzo omonimo di Umberto Eco. Nei decenni successivi continua a lavorare nel mondo del cinema e compare in alcune serie tv come “Un medico in famiglia” (1998) e “Il bello delle donne” (2003), per poi tornare sul grande schermo accanto a Banfi nel sequel “L’allenatore nel pallone 2” (2008).
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