Cate Blanchett

Attrice

Biografia di Cate Blanchett

Bionda, occhi azzurri, carnagione di porcellana, Cate Blanchett unisce un'indubbia bellezza algida ed eterea a una gran dose di carisma, classe e talento recitativo.
Australiana di nascita (è nata a Melbourne il 14 maggio 1969), ma di discendenza francese, la Blanchett è figlia di un’insegnante australiana e di un ex soldato statunitense della Marina Militare che muore quando la figlia ha solo dieci anni. Da adolescente inizia a recitare in teatro in collegio. Dopo essere diventata maggiorenne, Cate parte per l’Europa. Durante un soggiorno in Egitto, viene scelta come comparsa in un film. Dopo questa esperienza, Cate si appassiona al cinema. Nel 1997 convola a nozze con il drammaturgo, sceneggiatore e regista australiano Andrew Upton, dal quale ha tre figli. Nello stesso anno si fa notare in due film, Paradise Road di Bruce Beresford e Oscar e Lucinda di Gillian Armstrong.
Ma è nel 1998 che si fa notare da pubblico e critica grazie alla straordinaria prova offerta nei panni della regina Elisabetta I Tudor d’Inghilterra, figlia ripudiata di Enrico VIII e Anna Bolena, nel film Elizabeth diretto dal regista pakistano Shekhar Kapur. Grazie a questa interpretazione, l’attrice australiana vince un Golden Globe e ottiene una nomination all’Oscar come migliore attrice. Ormai lanciata, passa da un film all’altro. Nel 1999 recita al fianco di Rupert Everett e Julianne Moore in Un marito ideale di Oliver Parker, adattamento cinematografico dell'omonima commedia di Oscar Wilde;  ricopre una parte in Falso tracciato di Mike Newell; recita ne Il talento di Mr. Ripley di Anthony Mighella. Nel 2000 la vediamo in The Man Who Cried - L'uomo che pianse di Sally Potter, con Christina Ricci e Johnny Depp, e in The Gift di Sam Raimi. Nel 2001 offre una gustosissima prova leggera nei panni di una donna contesa da due attori del calibro di Bruce Willis e Billy Bob Thornton nella commedia action Bandits di Barry Levinson; ricopre un ruolo in The Shipping News - Ombre dal profondo di Lasse Hallström. A partire da questo stesso anno, fino al 2003, conquista grande popolarità, apprezzata da critica e pubblico, grazie al ruolo dell’eterea "Dama" Galadriel nella trilogia de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson. Nel 2002 è l’enigmatica protagonista di Heaven, intricato film diretto da Tom Tykwer su un soggetto e una sceneggiatura del celebre regista polacco Kieslowski.
Nel 2003 è una determinata e coraggiosa giornalista irlandese protagonista del film Veronica Guerin – Il prezzo del coraggio di Joel Schumacher. Nello stesso anno, oltre a partecipare al film indipendente Coffee and Cigarettes di Jim Jarmusch, è diretta da Ron Howard nel western The Missing in cui recita accanto a Tommy Lee Jones.
Nel 2004 la bella attrice viene premiata con un Oscar come miglior attrice non protagonista per la grande interpretazione della diva Katharine Hepburn nel film The Aviator di Martin Scorsese.
In seguito compare in Little Fish (2005) di Rowan Woods e nel film corale Stories of Lost Souls (2005), e continua a lavorare con grandi registi: è diretta da Alejandro González Iñárritu in Babel (2006), doloroso affresco sulla globalizzazione in cui recita accanto a Brad Pitt; lavora con Richard Eyre in Diario di uno scandalo (2006) e con Steven Soderbergh in Intrigo a Berlino (2007). Nel 2007 è premiata con la Coppa Volpi alla Mostra del Cinema di Venezia, con un Golden Globe e con una nomination all’Oscar come migliore attrice non protagonista per l’interpretazione offerta nel film Io non sono qui di Todd Haynes, viaggio nel mondo di Bob Dylan.
Ottiene un’altra nomination come attrice protagonista nel 2008 indossando di nuovo i panni della regina Elisabetta I in Elizabeth - The Golden Age in cui è diretta ancora una volta dal regista Shekhar Kapur. Recita ancora accanto a Brad Pitt ne Il curioso caso di Benjamin Button (2008) di David Fincher, è poi al fianco di Harrison Ford in Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo (2008) di Steven Spielberg. Nel 2010 viene scelta da Ridley Scott per il ruolo di Marion Loxley nel suo Robin Hood interpretato da Russell Crowe.
Nel 2011 recita nel film Hanna diretto da Joe Wright. Nel 2012 e nel 2013 torna a vestire i panni della bellissima Galadriel ne Lo Hobbit – Un  viaggio inaspettato e Lo Hobbit - La desolazione di Smaug, entrambi diretti da Peter Jackson. Nello stesso 2013  debutta alla regia con The Turning, film diretto da vari registi e tratto dal romanzo La svolta di Tim Winton, ed interpreta Jasmine, protagonista dell' ultima pellicola di Woody Allen, Blue Jasmine, con la quale vince agli Oscar 2014 come miglior attrice protagonista. Nel 2014 fa parte del cast stellare di The Monuments Men, diretto e interpretato da George Clooney.