Robert Zemeckis

Produttore, Regista, Sceneggiatore

Biografia di Robert Zemeckis

Grande amico di Steven Spielberg, Robert Zemeckis è uno dei più celebri registi, sceneggiatori, produttori hollywoodiani, creatore di film di grande intrattenimento, ironici, pieni di ritmo e di invenzioni, spesso sospesi tra realtà e fantasia come i suoi riuscitissimi viaggi nel tempo.
Nato a Chicago (Illinois) il 14 maggio 1951, Robert Lee Zemeckis si appassiona al cinema fin dai tempi del liceo. Si compra una cinepresa e gira alcuni piccoli film in 8 mm, si iscrive alla Northern Illinois University e poi alla University of Southern California dove si laurea nel 1973 realizzando anche altri due cortometraggi The Lift (1972) e A Field of Honor (1973). Lavora per qualche tempo come montatore di telegiornali e regista di spot pubblicitari. Ma è l’incontro con Steven Spielberg a dare una svolta alla sua vita e alla sua carriera. Proprio Spielberg produce il primo film di Zemeckis 1964: allarme a New York, arrivano i Beatles! (1978). Subito dopo, Zemeckis regala a Spielberg il soggetto di 1941 – Allarme a Hollywood  (1979) che diventa un film con John Belushi e Dan Aykroyd.
Nel 1984 Zemeckis dirige Kathleen Turner e Michael Douglas nel film avventuroso All’inseguimento della pietra verde, ma è nel 1985 che Zemeckis firma il suo primo vero successo importante, Ritorno al futuro, commedia fantasy incentrata su un viaggio nel passato a metà tra avventura, ironia, sentimento e una spruzzata di critica di costume interpretata da Michael J. Fox e Christopher Lloyd. Regia impeccabile, sceneggiatura costruita alla perfezione, attori in stato di grazia, il film è un successo straordinario, tanto che Zemeckis girerà due sequel nel 1989 e nel 1990 Ritorno al futuro – Parte II e Ritorno al futuro – Parte III. Ma facendo un passo indietro va ricordato che nel 1988 Zemeckis entra nella storia del cinema realizzando un’opera assolutamente innovativa: Chi ha incastrato Roger Rabbit? Il film, premiato con tre Oscar, presenta un inedita convivenza tra attori in carne e ossa e cartoni animati con un risultato finale davvero unico.
Nel 1992 Zemeckis mostra ancora la sua grande capacità e padronanza con gli effetti speciali firmando La morte ti fa bella, commedia al vetriolo interpreta da un super cast che include Meryl Streep, Goldie Hawn e Bruce Willis.
Finalmente nel 1994 arriva la tanto sospirata statuetta come migliore regista del film Forrest Gump, pellicola di grande successo interpretata da un Tom Hanks premiato con l’Oscar come miglior attore protagonista. Il film, che domina la serata degli Oscar conquistando in tutto sei statuette, ottiene anche un grande successo di pubblico tanto che alcune frasi del personaggio entrano di diritto nella storia del cinema e del costume.    
Nel 1997 Zemeckis torna alla fantascienza firmando Contact interpretato da Jodie Foster. Nel 2000 il regista torna a lavorare con Tom Hanks in Cast Away, film viene diretto nello stesso periodo de Le verità nascoste, thriller dalle sfumature soprannaturali con Michelle Pfeiffer e Harrison Ford. Il regista non è nuovo all’esperienza di girare due film contemporaneamente; aveva infatti realizzato nello stesso momento il secondo e terzo episodio di Ritorno al futuro.
Dopo una pausa, nel 2004 Zemeckis torna alla regia con il film sperimentale Polar Express che viene girato con una particolare tecnica di rielaborazione digitale, la Performance Capture. Grazie a questa tecnica, nel film l’attore Tom Hanks riesce a ricoprire tre ruoli cambiando sempre aspetto grazie alla digitalizzazione ma mantenendo sempre le caratteristiche delle sue interpretazioni. Due anni dopo Zemeckis torna a usare questa tecnica nel film epico La leggenda di Beowulf con Anthony Hopkins. Nel 2009 il regista usa ancora la Performance Capture per la sua personale rielaborazione di “Canto di Natale” di Charles Dickens che diventa il film A Christmas Carol interpretato da Jim Carrey. Sul poliedrico attore, la tecnica digitale viene ancora più affinata raggiungendo risultati stupefacenti. Tra il 2011 e il 2012 Zemeckis firma Flight interpretato da Denzel Washington (nominato all’Oscar come miglior attore protagonista) in cui il regista riflette di nuovo sul tempo e sulle seconde occasioni della vita.  
Oltre ad essere un regista di successo, Zemeckis è anche uno dei più prolifici produttori di Hollywood.