Dopo il successo mondiale di Omicidio a Easttown con Kate Winslet, lo sceneggiatore Brad Ingelsby torna a raccontare la sua Philadelphia con una nuova, intensa storia: “Task”, miniserie HBO in sette episodi disponibile da oggi, domenica 12 ottobre, in esclusiva su Sky e in streaming su NOW. Un crime drama cupo, realistico e umano, in cui la tensione della caccia all’uomo si intreccia con un profondo dramma familiare e morale.
Protagonisti due interpreti d’eccezione, Mark Ruffalo e Tom Pelphrey, nei panni di due uomini che vivono su fronti opposti ma mossi dallo stesso istinto: proteggere ciò che amano, anche a costo di perdersi.
La trama di Task
Al centro della serie ci sono due destini destinati a incrociarsi.
Tom Brandis (Ruffalo) è un agente dell’FBI tormentato da una tragedia personale che torna in servizio per guidare una task force impegnata a fermare una serie di rapine violente.
Sul fronte opposto Robbie Prendergrast (Pelphrey), un netturbino e padre di famiglia che, travolto dalle difficoltà economiche, si lascia coinvolgere in un giro criminale connesso a una gang di motociclisti, i Dark Hearts.
Diversamente da Omicidio a Easttown, Task non ruota attorno alla scoperta di un colpevole, ma alla collisione inevitabile tra due uomini e due coscienze. Come spiega Ingelsby:
“Con Task non volevo ripetere lo schema del mistero. La vera tensione è sapere che i personaggi finiranno per scontrarsi, e temere cosa accadrà quando succederà”.
Il cast e i personaggi
Accanto a Ruffalo e Pelphrey, spicca Emilia Jones nei panni di Maeve, la giovane nipote di Robbie costretta a crescere troppo in fretta in una famiglia segnata da assenze e contraddizioni.
“Maeve è arrabbiata con Robbie, ma Tom Pelphrey ha reso il personaggio così umano e amabile che ho finito per capire le sue scelte”, ha raccontato l’attrice.
Completano il cast Jamie McShane, Sam Keeley, Thuso Mbedu, Fabien Frankel, Alison Oliver, Raúl Castillo, Silvia Dionicio, Phoebe Fox e Martha Plimpton.
Il cuore di Philadelphia: tra realismo e umanità
Ancora una volta, la Philadelphia operaia è molto più di un’ambientazione: è un personaggio vivo. Gli attori hanno lavorato sul dialetto e sulle sfumature sociali del luogo.
“Non era solo un accento, ma un’energia — racconta Emilia Jones —. Passare del tempo nei bar e nei quartieri mi ha aiutata a entrare davvero nel personaggio.”
Le regie di Jeremiah Zagar e Salli Richardson-Whitfield alternano uno sguardo intimo e realistico a momenti più spettacolari, restituendo una città dura ma profondamente umana.
Ingelsby, nel presentare la serie, ha spiegato il cuore del progetto:
“Non è una storia di bene contro male. È una storia di sacrificio e di perdono. La tensione nasce dal fatto che ci importa dei personaggi, non solo dalle pallottole che volano.”
Un thriller che parla di famiglia
In Task, la famiglia è al tempo stesso rifugio e prigione.
Tom e Robbie condividono la stessa ossessione di proteggere i propri cari, anche se questo li spinge verso scelte sempre più estreme. Ruffalo regala al suo agente dell’FBI una vulnerabilità profonda, mentre Pelphrey trasforma Robbie in un uomo diviso tra colpa e amore.
Il risultato è un thriller emotivo e potentemente umano, dove le sparatorie e l’azione si fondono con il peso delle scelte morali. Ancora una volta, HBO confeziona una serie che non si limita a intrattenere, ma scava nelle pieghe della coscienza — e nella città che, più di ogni altra, ne riflette le contraddizioni.