Recensione di: Amore a mille… miglia
Amore a mille… miglia è una delle tante piacevoli commedie romantiche americane esistenti, sicuramente non è un film impegnato, ma ottiene perfettamente il suo scopo: metterci allegria e farci romanticamente sognare un pò. La storia racconta di un incontro casuale in un pub newyorkese, tra Erin (Drew Barrimore) e Garret (Justin Long). Trentenni entrambi e alquanto insoddisfatti sia dal punto di vista sentimentale che lavorativo, vengono investiti dal classico colpo di fulmine. Iniziano a frequentarsi, con molta naturalità e spontaneità finchè non arriva il giorno in cui Erin, che si trovava nella Grande Mela solo per completare uno stage, deve ritornare nella sua San Francisco, a 4677 Km di distanza e 3 ore di fuso orario di differenza. La cosa si complica e sarà divertente vedere come i due protagonisti cercheranno di mandare avanti la loro relazione, tra difficoltà e tristezze, ma sempre sorretti da una gran voglia di continuare a sentirsi ed andare oltre la distanza fisica. Il tema dell’amore a distanza è un argomento estremamente attuale oggi giorno, soprattutto col fatto che le persone tendono a viaggiare e spostarsi sempre di più. E’ generalmente un tipo di amore difficile, che molte persone non riuscirebbero neanche a considerare possibile; altre invece ne sono rimaste coinvolte e si arrabbattano in situazioni spesso surreali, in amori che si trasformano in veri e propri amori platonici, più mentali che reali. Non è giusto, però, essere solamente negativi nei confronti di queste relazioni, perchè molte giungono a buon fine, durano, ma l’elemento fondamentale per raggiungere tale ‘happy ending’ è quello di avere grande convinzione, pazienza, entusiasmo ed essere profondamente innamorati della persona perchè, altrimenti, messaggini e video chiamate tramite pc risulteranno totalmente inutili.
Vanessa Amodio