Carlo Conti: Ecco come sto scegliendo i brani di Sanremo
La preparazione del prossimo Festival di Sanremo continua a pieno ritmo. Ospite ella seconda giornata de Il Festival dello Spettacolo, Carlo Conti, conduttore e direttore artistico della 76esima edizione, ne ha parlato con Aldo Vitali, direttore di Tv Sorrisi e Canzoni.
Il lavoro di selezione dei brani: “Questo è il momento più difficile, quello in cui dico “questa canzone sì, questa no”, è come completare un puzzle, un bouquet di fiori per capire quali colori e sapori ci stanno… Sento molto questa responsabilità. Fatto questo, comincia la parte televisiva ed è tutto più semplice. Annunciate le canzoni, penso a come impostare le serate”.
Un lavoro che è ancora in corso: “Ho tre insiemi per le canzoni: Paradiso, Purgatorio e Inferno. Per ora ce ne sono 40 buone. Alcune andranno eliminate. Questo mese è il più difficile”.
Un Sanremo con orecchio radiofonico e seguendo Baudo: “Mi sveglio di notte pensando alle canzoni, a quali portare sul palco. E’ una responsabilità, perché devo mettere i gioielli migliori in vetrina. Il 2017 fu uno spartiacque: un’icona come Fiorella Mannoia arrivò seconda e vinse un nome nuovo come Gabbani. Prima di Spotify era tutto fiuto, ma io continuo a fidarmi dell’orecchio radiofonico, lo stesso che ha avuto Amadeus. Tutti e due veniamo da quel mondo. E facciamo Sanremo come ci ha insegnato Pippo Baudo”.
