Becker svela: Potevo essere il coach di Sinner. Com’è andata

Boris Becker ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, in cui ha parlato di Jannik Sinner. L’ex campione tedesco ha anche raccontato di essere stato vicino a diventare il coach del numero 2 del mondo.
Poteva essere coach dell’azzurro: “Io a un passo dal diventare coach di Sinner? Credevo fosse un segreto… Non ne ho mai parlato. E’ vero. Però da lì a due mesi aspettavo la sentenza di Londra. Ho detto a Jannik: non so come finirà, non posso prendermi l’impegno. Ma non volevo lasciarlo a piedi, gli ho fatto un paio di nomi: uno era Darren Cahill. Per me, il migliore”.
Se può tornare in corsa in caso di ritiro di Darren Cahill: “Darren non smetterà. Quanto a me, ero convinto che Jannik potesse diventare il più forte. All’epoca doveva migliorare il servizio e il gioco di piedi ma era unico, di testa era già un portento. Oggi sono in un’altra fase della vita, la famiglia si allarga, ho un nuovo business. Non voglio stare così tanto on the road e forse il ruolo di coach comincia a starmi stretto”.




