Pellacani: Queste medaglie mi danno una spinta per il futuro
La tuffatrice azzurra ha parlato delle tre medaglie conquistate al Mondiale

Chiara Pellacani è ormai una certezza della nazionale italiana dei tuffi. La romana classe 2002 è stata grande protagonista nei recenti Mondiali svolti a Singapore, conquistando tre medaglie: il bronzo nel trampolino da 1m e nel trampolino da 3m e l’oro nel sincro misto con Matteo Santoro. A circa una settimana dalla conclusione delle gare, l’atleta azzurra ha affidato le sue emozioni a un post su Instagram.
Queste le sue parole: “E’ passata una settima ma è ancora difficile mettere a parole tutte le emozioni che ho provato durante questo mondiale. Sono arrivata a Singapore con la consapevolezza di essere pronta al 100% per affrontare le gare, e questo mondiale per me era molto importante per dimostrare a me stessa di potercela fare, raggiungere i miei obbiettivi e salire su quel podio. Queste medaglie hanno un valore enorme e mi hanno dato una grandissima spinta per il futuro, dove continuerò a lavorare in questo modo per raggiungere i miei sogni più grandi“.
Nel post sono presenti diversi foto del Mondiale di Singapore, con i compagni e lo staff tecnico. A tal proposito, l’azzurra scrive: “Inoltre con queste foto vorrei ringraziare le persone che mi accompagnano in questo percorso e credono sempre in me, i miei allenatori Tommaso Marconi e Dario Di Fazio, che mi stanno accanto tra vittorie e sconfitte, che mi hanno compresa e aiutata in momenti molto difficili e sanno che dietro ad un’atleta professionista c’è una persona umana che affronta alti e bassi”.
“Vorrei ringraziare Matteo Santoro – continua Pellacani – per rendere sempre tutto più bello e più leggero, con cui insieme siamo riusciti a scalare la vetta del mondo, e questo rimarrà per sempre nella storia ma soprattutto nel nostro cuore. Ti voglio bene matti!! Grazie a Domenico Rinaldi che mi ha cresciuta, supportata e mi ha aiutata ad arrivare dove sono oggi ma soprattutto alla persona che sono, insieme alla mia società M.R. Sport, che si è presa cura di me da sempre. Grazie alla famiglia delle fiamme gialle che mi sostiene nel mio percorso, insieme alla Federnuoto. Ed un grazie speciale va a tutti voi che mi seguite da casa, vi porto sempre nel cuore”.