Cinema

Tarantino e la delusione per il flop di Grindhouse – A prova di morte

Quentin Tarantino è uno dei registi più geniali e incisivi del cinema contemporaneo. Ma anche lui ha avuto dei momenti difficili. In una recente intervista al Burbank Film Festival, il cineasta ha parlato della delusione per il flop al botteghino di Grindhouse – A prova di morte, nel 2007.

La grande delusione: “Lavori duramente su un film, poi arriva il weekend d’apertura. La gente o va a vederlo o non va. All’epoca, non lo fece. Pensavamo che la gente ci avrebbe seguito ovunque, ma non ci ha seguito lì. All’epoca, mi sembrava che il pubblico del cinema fosse la mia ragazza: quindi in quel momento la mia ragazza aveva rotto con me”.

Tarantino si rivolse a due suoi grandi maestri, ovvero Tony Scott e Steven Spielberg: “Hai fatto il film che volevi fare? Sì. Sei soddisfatto del film che hai fatto? Sì. Beh, ci sono molte persone che non possono dirlo. Ricordati solo quanto sei fortunato a lavorare in questo settore, a fare i film che vuoi. A volte il pubblico si sente coinvolto e a volte no”.

Spielberg poi aggiunse: “Quentin, sei stato piuttosto fortunato. Il prossimo successo che otterrai, te lo godrai più di tutti gli altri messi insieme, perché adesso sai cosa significa fallire. Quando arriverà il successo, sarà tutto più facile”.

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