
Insieme a Lionel Messi, il grande protagonista dell’ultimo ventennio del calcio mondiale è stato Cristiano Ronaldo. Ora entrambi sono negli ultimi anni della carriera e quindi il momento del ritiro si avvicina. Il portoghese, che ora gioca in Arabia Saudita, ha parlato proprio dell’avvicinamento alla fine della carriera, in un’intervista concessa a Piers Morgan. Ecco le parole di CR7.
Su quando annuncerà il ritiro: “Sarà presto, ma penso che sarò pronto. Sarà dura, ovviamente. Probabilmente piangerò… E sono uno che piange facilmente, non reprimo i miei sentimenti. Sono sincero. Sono una persona aperta. Sarà dura, ma mi sto preparando per il mio futuro da quando avevo 25, 26, 27 anni. Quindi penso che sarò in grado di gestire questa pressione”.
Se qualcosa può sostituire il calcio: “Niente è paragonabile all’adrenalina che proviamo nel calcio quando segniamo un gol. Come dico, tutto ha un inizio e una fine. Quindi penso che sarò pronto, credo”.
Cosa farà dopo: “Ho altre passioni. Avrò più tempo per me stesso. Avrò più tempo per la mia famiglia, per crescere i miei figli, soprattutto Bella, che ha 3 anni e che inizia a mancarmi quando viaggio… Passo così tanti giorni in hotel con la squadra”.
I figli: “E’ una sorta di impulso. Voglio seguire Cristiano Jr. perché è in questa fase della vita in cui si fanno cose stupide. E’ normale, perché facevo lo stesso anch’io. Voglio stare con Mateo, che ama anche lui il calcio. Voglio essere più orientato alla famiglia, più presente con loro”.




