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Sinner si conferma campione alle Finals: Stagione fantastica

Jannik Sinner si è confermato Maestro. Ieri sera il tennista italiano ha battuto Carlos Alcaraz con il punteggio di 7-6, 7-5, aggiudicandosi le ATP Finals a Torino per il secondo anno consecutivo. L’altoatesino chiude così la sua annata con due titoli Slam oltre alle Finals. L’azzurro ha fatto un bilancio nella conferenza stampa post match.

La sua stagione: “E’ stata una stagione fantastica, come lo era stato l’anno scorso. Quest’anno sono arrivato a quattro finali del Grande Slam, sono venuto qui e ho vinto, ho avuto questa lunga serie di vittorie alla fine dell’anno. Mi sento un giocatore migliore rispetto allo scorso anno e questa è la cosa più importante. Fa tutto parte di un processo. Credo che se si continua a lavorare e a cercare di essere un giocatore migliore, i risultati arrivano. Almeno, quest’anno è stato così. Molte vittorie e poche sconfitte e quando ho perso, ho cercato di vedere il lato positivo e di evolvermi come giocatore”.

Il tema dell’amicizia: “Ne abbiamo parlato un po’ con Darren. Ai suoi tempi i giocatori andavano a cena insieme, perché i team non erano così numerosi. Oggi tendiamo a stare più insieme con i team. Oltre a Carlos e agli italiani, ci sono anche altri giocatori a cui mi sento molto vicino, come Jack Draper e Reilly Opelka… Ma con Carlos è anche un po’ diverso per motivi legati al campo. Abbiamo un ottimo rapporto, una rivalità, ma sento che possiamo ancora parlare di tutto. Siamo buoni amici fuori dal campo”.

Il tema dell’off-season: “Come dico sempre, dicembre è molto importante per me come giocatore e come squadra perché ci si connette meglio, senza la pressione del torneo o la fretta di andare da una parte all’altra. E’ molto importante, non solo per l’etica del lavoro, ma anche per unire tutta la squadra e capirsi ancora meglio”.

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