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F1, Stella: Chiudo con un successo il mio conto con Abu Dhabi

Ieri si è chiuso il Mondiale di Formula 1, con Lando Norris che si è laureato campione del mondo per la prima volta in carriera. Il pilota della McLaren è arrivato terzo nel Gran Premio di Abu Dhabi, dietro a Max Verstappen e al compagno di team Oscar Piastri, garantendosi così i punti necessari per il titolo. Dopo il trionfo di Yas Marina, Andrea Stella, team principal McLaren, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole.

La rivincita ad Abu Dhabi dopo la delusione del 2010: “Il mio conto personale con Abu Dhabi si chiude definitivamente con il successo: due a uno. La sconfitta di Fernando Alonso qui nel 2010 con Ferrari, quando ero il suo ingegnere di pista, è stata molto dolorosa, ma poi sono arrivati due successi. Il primo lo scorso anno con la vittoria del titolo Costruttori e la seconda quest’anno con il titolo Piloti di Norris, che ha sicuramente più similitudini con il 2010: anche lì ci giocavamo il Piloti, anche lì arrivavamo in volata a tre e anche quella fu una gara molto tattica e strategica. E devo dire che per un momento ho sudato freddo, durante il GP, ripensando ad allora”.

La maturazione di Norris e la sfida vinta con Verstappen e Piastri: “Il livello dei piloti di Formula 1 oggi è altissimo. Norris ha imparato molto dall’esperienza dello scorso anno, nella sfida contro Verstappen, e poi è cresciuto molto anche in questa stagione affrontando momenti difficili nella prima parte dell’anno, senza mai perdersi d’animo e lavorando duramente con il team in un percorso strutturato di sviluppo personale e professionale che gli ha permesso di trasformare il potenziale in fiducia reale, fino a vincere un campionato mondiale”.

La strategia per garantirsi il podio: “Quando abbiamo cambiato le gomme a Lando per coprirci da Leclerc e Russell ed è uscito nel traffico, per un attimo mi sono detto: ‘Questa cosa l’ho già vissuta’, però rispetto ad allora c’è un fattore molto diverso, quello del DRS, che è arrivato in Formula 1 l’anno successivo. Se ci fosse stato anche allora adesso con Abu Dhabi saremmo a tre vittorie a zero”.

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