CinemaSerie TV

Cumberbatch: Vi racconto i successi di Sherlock e Doctor Strange

Benedict Cumberbatch ha ricevuto il suo Golden Eye Award alla carriera, sul palco del cinema Arena di Zurigo. In questa occasione l’attore britannico si è raccontato, passando in rassegna alcuni dei suoi ruoli più importanti. Tra questi, Sherlock Holmes nella serie Sherlock, e di Doctor Strange nel Marvel Cinematic Universe.

Il ruolo di Sherlock Holmes celebrato via social: Era da poco nato Twitter, quindi sembrava che ci fosse una risposta immediata da internet alla serie. E’ stata la reazione dal vivo non dal vivo più forte che abbia mai ricevuto. Io non avevo, e non ho tuttora, Twitter o come si chiama, e mi era stato comunicato che eravamo trending topic e che il nostro era il programma numero 1. Pensavo che poi ci sarebbe stato un seguito dal vivo, che la gente mi avrebbe avvicinato coi flash. E invece ricordo di essere uscito da casa di Steven (Moffat) e ad aspettarmi c’erano solo un gattino e il mio taxi. Tutto qui”.

Il ruolo di Doctor Strange per la Marvel: “E’ stato piuttosto esaltante. Penso che Strange porti con sé un senso di spiritualità in un franchise da campione d’incassi, l’idea che tutti hanno il potenziale per guarire. Noi guariamo noi stessi ma guariamo anche gli altri, e quella scelta che lui ha, tornare indietro o andare avanti, fare meglio, l’ho trovata di grande ispirazione. Con lui, il misticismo esoterico dell’Oriente si mescola con l’Occidente per la prima volta. E, di nuovo, penso che sia un elemento della nostra vita che in questo mondo eccessivamente digitalizzato e secolarizzato sia piuttosto trascurato e visto come antiquato e credo invece sia necessario: ne abbiamo bisogno, quindi sta tornando. Quella è la forza di un personaggio del genere”.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio