Tarantino distrugge Paul Dano: Enorme difetto de Il petroliere

Quentin Tarantino spara a zero su Paul Dano. L’attore ha preso parte a molti film di rilievo, soprattutto nel circuito indie, ricevendo il plauso della critica, ma il regista non è un suo estimatore. Ospite del podcast di Bret Easton Ellis, mentre era impegnato a stilare la sua classifica dei 20 migliori film del XXI secolo, il cineasta si è soffermato su Il Petroliere, cult di Paul Thomas Anderson, sottolineando un grande difetto: la performance di Dano.

Queste le sue parole: “Il petroliere avrebbe buone possibilità di essere il numero 1 o il numero 2 nella classifica, se non avesse un enorme, gigantesco difetto e il difetto è Paul Dano. Ovviamente dovrebbe essere un’interpretazione a due, ma è anche drasticamente ovvio che non lo sia. Dano è deludente, è la parte fragile del duo. Austin Butler sarebbe stato meraviglioso in quel ruolo. E’ un tipo così debole, poco interessante. L’attore più debole dei SAG (ride, ndr)“.

Tarantino prosegue: “Amo la qualità artigianale vecchio stile del film. Aveva una vecchia maestria hollywoodiana senza cercare di esserlo. E’ stato l’unico film che abbia mai fatto, e gliel’ho fatto notare, che non ha una scena chiave. Il fuoco è la cosa più vicina a una scena chiave. Si trattava di gestire la narrazione, di gestire la storia, e lui l’ha fatto in modo incredibilmente straordinario“.