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Tomb Raider rinasce: due nuovi giochi per Lara Croft tra nostalgia e ambizione next-gen

Ai The Game Awards 2025 Amazon Game Studios ha deciso di giocare a carte scoperte, mettendo fine a mesi di speculazioni: Tomb Raider è pronto a tornare, e lo farà in grande stile. Il futuro di Lara Croft passa ancora una volta dalle mani di Crystal Dynamics, guidata dallo storico Head of Studio Scot Amos, che ha svelato un piano ambizioso destinato a segnare i prossimi anni del franchise.

Nei prossimi due anni arriveranno due nuovi giochi di Tomb Raider, profondamente diversi per struttura, scala e obiettivi, ma accomunati dalla volontà di rilanciare uno dei brand più iconici della storia dei videogiochi. I loro nomi sono Tomb Raider: Legacy of Atlantis e Tomb Raider: Catalyst.

Un’icona che attraversa tre decenni di videogiochi

Pochi personaggi possono vantare lo status culturale di Lara Croft. Nata nel 1996 dalla mente di Toby Gard, l’archeologa britannica ha superato da tempo i confini del medium videoludico, diventando un simbolo della cultura pop globale tra cinema, fumetti e letteratura.

In quasi trent’anni di storia, Tomb Raider ha attraversato diverse ere creative: dall’esalogia classica di Core Design, passando per il primo rilancio firmato Crystal Dynamics con Legend, Anniversary e Underworld, fino alla più recente trilogia reboot Survivor, che ha ridefinito Lara in chiave più umana e realistica. Dopo anni di incertezze legate ai passaggi di proprietà del brand, il futuro sembrava sospeso. Oggi, invece, appare più solido che mai.

Legacy of Atlantis: un ritorno alle origini (con Unreal Engine 5)

Il primo progetto in arrivo è Tomb Raider: Legacy of Atlantis, previsto per il 2026. Crystal Dynamics lo definisce una “reimmaginazione” del primo Tomb Raider, non un semplice remake. Un’opera “creata dai fan per i fan”, pensata per celebrare il trentesimo anniversario della saga.

Il cuore dell’esperienza resta fedele allo spirito classico: dinosauri, doppie pistole, salti acrobatici, boss fight spettacolari (T-Rex incluso) e un immaginario fortemente fantasy. A cambiare è la veste tecnica, affidata a Unreal Engine 5, che trasforma quelli che un tempo erano fondali statici in ambienti tridimensionali ricchi di dettaglio e profondità.

Resta ancora da capire come verrà adattato il celebre sistema di movimento “a griglia” dei capitoli storici a controlli più moderni. Su questo punto, Crystal Dynamics mantiene il massimo riserbo, rimandando a future presentazioni.

Catalyst: il Tomb Raider più ambizioso di sempre

Se Legacy of Atlantis guarda al passato, Tomb Raider: Catalyst punta dritto al futuro. Atteso per il 2027, viene descritto come il capitolo più grande e ambizioso mai realizzato nella storia della serie.

Ambientato nel nord dell’India, Catalyst racconterà una Lara Croft più matura, sicura di sé, nel pieno della sua evoluzione personale e professionale. Le dichiarazioni degli sviluppatori e i rumor circolati prima dell’annuncio parlano di una struttura open world, con biomi differenti, deserti, foreste, montagne innevate, e una libertà d’azione senza precedenti.

Nel primo teaser vediamo Lara utilizzare un rampino avanzato, interagire in modo più profondo con l’ambiente e sfoggiare nuove tecniche di combattimento corpo a corpo. Dal punto di vista narrativo, un dettaglio è già stato confermato: Catalyst sarà il seguito diretto di Tomb Raider: Underworld (2008), riallacciandosi così a una delle linee narrative più amate dai fan storici.

Un ritorno che va oltre i videogiochi

Il rilancio di Tomb Raider non si limiterà ai controller. Oltre ai due nuovi giochi, è in arrivo anche una serie TV live action prodotta da Amazon Studios per Prime Video, con Sophie Turner nel ruolo di Lara Croft. Un progetto crossmediale che punta a riportare l’eroina al centro dell’immaginario globale.

Dopo sette anni di silenzio, Lara Croft è pronta a tornare. E questa volta, tutto lascia pensare che non si tratti di un semplice ritorno, ma dell’inizio di una nuova era.

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