Ursula von der Leyen presenta la Commissione UE
Ursula von der Leyen, presidente dell’esecutivo UE, ha presentato oggi la sua squadra alla Commissione UE. Le nomine, dopo le consuete audizioni dovranno essere poi approvate dal Parlamento Europeo.
“Oggi ho incontrato la Conferenza dei presidenti dei gruppi politici del Parlamento europeo. In questo incontro ho presentato al Parlamento la struttura prevista del nuovo collegio, sulla base dei miei orientamenti politici, sui quali abbiamo lavorato insieme; settimane intense di negoziati con gli Stati membri […]
Questa è una delle principali raccomandazioni del rapporto Draghi. Rafforzare la nostra sovranità tecnologica, sicurezza e democrazia. Costruire un’economia competitiva, decarbonizzata e circolare, con una transizione equa per tutti. Progettare una strategia industriale audace con innovazione e investimenti al centro. Rafforzare la coesione e le regioni europee. Sostenere le persone, le competenze e il nostro modello sociale. Garantire che l’Europa possa affermare i propri interessi e guidare il mondo. E questo si riflette nei titoli dei sei vicepresidenti esecutivi.
Un altro principio: come dice il trattato, ogni membro del Collegio è uguale e ogni Commissario ha la stessa responsabilità di realizzare le nostre priorità. Ciò significa che tutti i Commissari devono lavorare insieme. In questo spirito, ogni vicepresidente esecutivo avrà anche un portafoglio su cui concentrarsi, per il quale dovrà lavorare con gli altri commissari. Perché ciò che influisce sulla sicurezza influisce sulla democrazia, ciò che influisce sull’economia influisce sulla società e ciò che influisce sul clima e sull’ambiente colpisce anche le persone e le imprese […]
Ho indicato sei vicepresidenti esecutivi: quattro donne, due uomini. Tre provengono da Stati membri che hanno aderito prima della caduta della cortina di ferro. E tre provengono da Stati membri che hanno aderito dopo la riunificazione dell’Europa. Dai paesi baltici, dai paesi nordici e dall’Europa orientale. Ministri e Primi Ministri. Sfondi diversi. Ma tutti con un obiettivo comune: rendere l’Europa più forte.”, la von der Leyen ha aperto così la conferenza stampa di presentazione dei sei vicepresidenti e dei 20 commissari della Commissione Europea.
I vicepresidenti
Raffaele Fitto (Italia, Conservatori e Riformisti) sarà vicepresidente esecutivo per la Coesione e le Riforme. Sarà responsabile del portafoglio che si occupa di politica di coesione, sviluppo regionale e città.
Teresa Ribera (Spagna, Socialisti) sarà vicepresidente esecutiva per una transizione pulita, giusta e competitiva. Sarà inoltre responsabile della politica di concorrenza.
Henna Virkkunen ((Finlandia, PPE) sarà vicepresidente esecutiva per la sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia. Sarà inoltre responsabile del portfolio sulle tecnologie digitali e di frontiera.
Stéphane Séjourné (Francia, Liberale) sarà il vicepresidente esecutivo per la prosperità e la strategia industriale. Sarà inoltre responsabile del portafoglio dell’industria, delle PMI e del mercato unico.
Kaja Kallas (Estonia, Liberale) sarà Alto Rappresentante per la politica estera e Vicepresidente.
Roxana Mînzatu (Romania, Socialdemocratica) sarà Vicepresidente esecutiva per le persone, le competenze e la preparazione. Avrà la responsabilità delle competenze, dell’istruzione e della cultura, dei posti di lavoro di qualità e dei diritti sociali.
I commissari
Maroš Šefčovič (Slovacchia, socialdemocratico) è il Commissario per il Commercio e la sicurezza economica, un nuovo portafoglio che comprende anche la politica doganale, e Commissario per le relazioni interistituzionali e la trasparenza.
Andrius Kubilius (Lituania, PPE): Commissario per la Difesa e lo Spazio.
Piotr Serafin (Polonia, PPE): Commissario per il Budget.
Magnus Brunner (Austria, PPE): Commissario agli Affari interni e alle migrazioni.
Wopke Hoekstra (Olanda, PPE): Commissario per l’Azione climatica a.
Jozef Síkela (Repubblica Ceca, Indipendente): Commissario per le partnership internazionali.
Dubravka Suica (Croazia, PPE): Commissaria per il Mediterraneo
Oliver Varhelyi (Ungheria, Indipendente): Commissario alla Salute e al benessere animale
Valdis Dombrovskis (Lettonia, PPE): Commissario per l’Economia e la produttività, commissario per l’Attuazione e la semplificazione. Gestirà i Pnrr, insieme a Raffaele Fitto.
Dan Jorgensen (Danimarca, socialdemocratico): Commissario all’Energia
Apostolos Tzitzikostas (Grecia, PPE): Commissario ai Trasporti
Christophe Hansen (Danimarca): Commissario all’Agricoltura
Hadja Lahbib (Belgio, Liberale): Commissaria a Crisis Management con delega all’Eguaglianza
Michael McGrath (Irlanda, Liberale): Commissario alla Giustizia e allo Stato di diritto
Marta Kos (Slovenia, Liberale, ma deve essere ancora confermata dal governo di Lubiana): Commissaria per l’Allargamento, responsabile anche del vicinato orientale
Maria Luís Albuquerque (Portogallo, PPE): Commissaria ai Servizi finanziari e all’Unione degli investimenti
Costas Kadis (Cipro, PPE): Commissario alla Pesca e agli Oceani
Jessica Roswall (Svezia, PPE): Commissaria all’Ambiente, alla Resilienza idrica e all’Economia circolare competitiva.
Ekaterina Zaharieva (Bulgaria, PPE): Commissaria alle Startup, alla Ricerca e all’Innovazione
Glenn Micallef (Malta, socialdemocratico): Commissario alla Giustizia Intergenerazionale, alla Gioventù, alla Cultura e allo Sport
Dopo aver presentato tutti i componenti della prossima Commissione Europea Ursula von der Leyen ha concluso così: “Il messaggio chiave è che, da qualunque parte veniamo, qualunque sia il nostro titolo professionale, dobbiamo lavorare tutti insieme. Avremo dibattiti aperti. Saremo tutti indipendenti nel pensiero e nell’azione. E ci assumeremo tutti la responsabilità di quanto concordato. Questa è la squadra che presento oggi.”