News & Events

24 ottobre – Giornata Mondiale delle Nazioni Unite

80 anni di pace, cooperazione e diritti umani

Ogni anno, il 24 ottobre, si celebra la Giornata Mondiale delle Nazioni Unite (ONU), una data simbolica che commemora la nascita dell’organizzazione internazionale più importante al mondo e ne riafferma i valori fondanti: pace, solidarietà, cooperazione tra i popoli e tutela dei diritti umani.

Nel 2025, la ricorrenza assume un significato ancora più profondo: si festeggiano infatti gli 80 anni dell’entrata in vigore della Carta delle Nazioni Unite, firmata nel 1945 dopo la tragedia della Seconda guerra mondiale.

Perché si celebra il 24 ottobre

La data del 24 ottobre ricorda il giorno in cui, nel 1945, entrò ufficialmente in vigore la Carta delle Nazioni Unite, ratificata inizialmente da cinque Paesi fondatori – Cina, Francia, Stati Uniti, Regno Unito e Unione Sovietica – e successivamente da molti altri Stati.
Con quell’atto, il mondo compì un passo decisivo verso una nuova era di cooperazione internazionale, fondata sul dialogo e sulla prevenzione dei conflitti.

Oggi, l’ONU conta 193 Stati membri, quasi l’intera comunità mondiale, e continua a rappresentare un faro di speranza e di diplomazia in un contesto globale attraversato da guerre, crisi umanitarie e disuguaglianze.

Le missioni e gli obiettivi dell’ONU

La Carta delle Nazioni Unite stabilisce quattro missioni principali che guidano da otto decenni l’operato dell’organizzazione:

  1. Mantenere la pace e la sicurezza internazionale, intervenendo per prevenire conflitti e promuovere soluzioni diplomatiche.
  2. Promuovere e difendere i diritti umani, la giustizia e lo sviluppo sociale ed economico.
  3. Favorire la cooperazione tra le nazioni nel rispetto del diritto internazionale.
  4. Armonizzare le azioni dei Paesi membri, creando un terreno comune per affrontare le grandi sfide globali, dal clima alla povertà.

Oltre alle operazioni di peacekeeping, l’ONU coordina anche programmi fondamentali per la salute (con l’OMS), l’educazione (UNESCO), l’ambiente (UNEP), i rifugiati (UNHCR) e l’alimentazione (FAO).

Dalla nascita alla celebrazione globale

La prima Giornata delle Nazioni Unite fu celebrata nel 1948, e nel 1971 l’Assemblea Generale invitò ufficialmente tutti i Paesi membri a osservare il 24 ottobre come festa internazionale.
Da allora, ogni anno, in tutto il mondo vengono organizzati eventi, conferenze, mostre, concerti e iniziative educative per far conoscere i valori e i progetti delle Nazioni Unite.

Nel corso degli anni, la Giornata ha anche assunto un ruolo simbolico nel promuovere il multilinguismo e la diversità culturale, pilastri fondamentali del lavoro diplomatico dell’ONU. Le sue sei lingue ufficiali – inglese, francese, spagnolo, arabo, russo e cinese – rappresentano la pluralità delle voci e delle identità che convivono sotto il suo emblema.

Messaggio del Segretario Generale António Guterres (2025)

«Noi, popoli delle Nazioni Unite…»

Queste non sono soltanto le parole di apertura della Carta delle Nazioni Unite – sono la definizione stessa di chi siamo.

Le Nazioni Unite sono più di un’istituzione: sono una promessa viva, che attraversa confini, unisce continenti e ispira generazioni.

Da ottant’anni lavoriamo per costruire la pace, combattere la povertà e la fame, promuovere i diritti umani e realizzare un mondo più sostenibile – insieme.

Guardando al futuro, ci troviamo di fronte a sfide di portata immensa: conflitti in crescita, caos climatico, tecnologie fuori controllo e minacce al tessuto stesso della nostra istituzione.

Questo non è il momento per l’esitazione o la ritirata.

Ora, più che mai, il mondo deve rinnovare il suo impegno ad affrontare problemi che nessuna nazione può risolvere da sola.

In questa Giornata delle Nazioni Unite, uniamoci per realizzare la straordinaria promessa delle nostre Nazioni Unite.

Mostriamo al mondo ciò che è possibile quando “noi, i popoli”, scegliamo di agire come uno solo.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio