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Ed Sheeran e il duetto con James Blunt: l’emozionante dedica

Il cantautore ha parlato del duetto con il suo amico e idolo di gioventù

Ed Sheeran è uno degli artisti più amati e apprezzati del panorama musicale internazionale. Come tutti, però, il cantautore inglese ha avuto degli idoli d’infanzia e nel suo caso uno di questi è stato James Blunt. Nei giorni scorsi, in occasione del concerto di Sheeran al Portman Road Stadium, i due hanno duettato sulle note di una delle ballad più amate di Blunt, Goodbye My Lover. Un momento che il cantante di Perfect ha definito uno dei più emozionanti tra quelli vissuti sul palco. Per questo l’artista ha condiviso sui social un video dell’esibizione, accompagnato da un lungo messaggio.

Sheeran ha scritto: Ho visto James Blunt quando avevo 13 anni aprire per Elton John a Portman Road. Ho comprato il suo album quel giorno, poi ne sono diventato ossessionato. Mio padre mi portò a Cambridge Junction per vederlo mesi dopo, ed è diventato il mio cantautore preferito. Le sue canzoni mi hanno modellato, la sua esibizione mi ha ispirato. Volevo essere lui. Volevo essere così tanto lui che ho firmato con la sua stessa direzione. Volevo essere lui così tanto che ho firmato con la sua stessa casa discografica”.

L’artista ha proseguito: “A volte devo ricordarmi quanto lui sia importante e importante per me, perché siamo amici da ben più di un decennio ormai. Sono il padrino di suo figlio. È uno dei miei amici più stretti. Ma a volte dimentico che ero un ragazzino di 13 anni ossessionato da un cantautore di nome James Blunt. Ho cover delle sue canzoni al talent show scolastico. Sono andato a numerosi concerti. Sono un fan. Ma ora sono anche un amico, cosa super strana in realtà se ci penso. Gli ho chiesto di fare l’ultima serata a Ipswich a causa di quel concerto di 21 anni fa dove l’ho visto nello stesso posto. E gli ho chiesto di cantare le mie canzoni preferite tra le sue, perché lui e la canzone significano tantissimo per me“.

Il cantante ha concluso: “Grazie James per essere venuto oggi. So che hai finito il tuo tour in Sud America due giorni fa e dovresti riposare, ma sei volato a Ipswich per cantare con me. E ha significato tutto il mondo. Uno dei 3 momenti preferiti sul palco di tutti i tempi per me. Non incontrare il tuo eroe, a meno che i tuoi eroi non siano James Blunt. Ti voglio bene amico xx”.

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