Ieri a Silverstone c’è stato un Gran Premio pazzo. Il clima inglese è tornato a movimentare la gara dopo qualche edizione, con una pioggia intermittente e una pista più bagnata in certi punti e meno in altri, che ha portato i team a fare le strategie più diverse, oltre a incidenti e Safety Car.
Nonostante tutte queste variabili, la McLaren ha confermato il proprio dominio, con la vittoria di Lando Norris davanti a Oscar Piastri, penalizzato di 10 secondi quando era in testa alla gara, per aver rallentato troppo prima della ripartenza dopo la Safety Car.
Ma l’eroe di giornata è stato certamente Nico Hulkenberg, che ha conquistato il suo primo podio in carriera in Formula 1: a 37 anni il pilota tedesco della Sauber è stato autore di una grandissima gara, in cui è partito 19esimo ed è arrivato terzo. Grazie anche alla strategia del team, Hulkenberg non ha mai commesso sbavature, riuscendo a tenere dietro la Ferrari di Lewis Hamilton, arrivato quarto. Un momento atteso da ben 15 anni.
Queste le sue parole dopo il grande traguardo: “Fino all’ultimo pit-stop non mi sentivo sicuro, poi abbiamo distanziato Lewis di un bel po’ facendo quel giro in più e mi sono detto: ‘Ok, questo è buono, ci dà un po’ di respiro’. Ma lui stava recuperando velocemente. La pressione c’era, è stata una gara intensa. Non abbiamo ceduto. Non abbiamo commesso errori e ovviamente siamo molto soddisfatti. Sapevo che avrebbe dato il massimo davanti al pubblico di casa e mi sono detto: ‘Scusate ragazzi, ma è anche il mio giorno’. Dovevo mettermi in gioco. Sono molto felice“.
