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Il padre di Bagnaia: Vi racconto la svolta con la VR46 Academy

Il padre del pilota della Ducati ha parlato di alcuni momenti della carriera del figlio

In questa prima parte del Mondiale di MotoGP, Pecco Bagnaia sta sicuramente vivendo un momento di difficoltà, anche e soprattutto nel confronto con il compagno di squadra. A tal proposito, suo padre Pietro ha parlato di altri momenti complicati della carriera del figlio, ospite del podcast spagnolo PecinoGP.

Queste le sue parole: “(Nel Team Italia, ndr) non insegnavano nulla ed erano sempre tutti nervosi: per questa ragione, spinsi perché Pecco facesse un test con Mahindra, grazie al contributo di Lele Martinelli, che lavorava per il marchio indiano all’epoca. Un responsabile della squadra mi disse che, se Pecco avesse fatto quel Test, non avrebbe mai più corso. Firmai la liberatoria ed accettai le conseguenze, ma proprio in quel momento stava nascendo la VR46 Academy“.

Pietro Bagnaia ha proseguito: Alessio Salucci mi propose di entrare nel progetto che era ai suoi inizi, e Pecco da depresso tornò ad essere entusiasta del motociclismo. Così iniziò il percorso con il team Sky. Il suo compagno di squadra fu Romano Fenati: trattandosi di una struttura nuova, durante quella stagione ci furono diversi cambi di personale e con Romano avvenne un episodio spiacevole”.

E sul rapporto con Jorge Martin, che è stato suo compagno in Mahindra Moto3 nel 2015 e 2016, ha aggiunto: “Con lui c’era chimica: erano molto uniti, mangiavano insieme e condividevano la camera. Erano unitissimi e inseparabili.

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