Antropova: Sono russa, ma ho scelto l’Italia e ne sono orgogliosa

Ekaterina Antropova, per tutti Kate, è una delle grandi protagoniste della Nazionale italiana femminile di pallavolo. La giocatrice, figlia di genitori russi, si è trasferita da piccola in Italia proprio per inseguire il sogno di diventare una professionista. Una scelta più che azzeccata, visti i successi ottenuti con la squadra di Velasco, dall’Olimpiade al Mondiale. La giovane azzurra si è raccontata in un’intervista al settimanale Oggi, a cui ha spiegato le sue scelte di vita.
A 22 anni ha già vinto Olimpiade e Mondiale con l’Italia. Su quanto è grande l’azzurro nel suo cuore: “E’ grandissimo. Sono russa, è vero, ma l’Italia io l’ho scelta. E sono orgogliosa di rappresentarla, sentire l’inno sul gradino più alto del podio con la bandiera è qualcosa che mette i brividi. Sempre”.
Se la scelta di venire in Italia è stata di sua madre: “No, del mio patrigno. Lui è un medico sportivo e sapeva che in Italia ci sono le condizioni migliori anche a livello tecnico per crescere nella pallavolo”.
La posizione del padre: “Lui è felice se io sono felice. E da ex sportivo sapeva che era una ottima occasione. E sa che per riuscire ad arrivare in alto bisogna fare sacrifici. Ci vediamo ogni tre anni. Ma ci sentiamo spesso. E’ orgoglioso di me”.
Le parolacce in campo: “Ogni tanto qualcosa in russo, mi sfugge. Ma uso l’italiano che è una lingua molto, molto espressiva con le parolacce (ride, ndr)“.