Panatta su Musetti: Non sarà un nuovo Sinner. Per fare lo scatto…
L'ex campione ha commentato la crescita del tennista, semifinalista a Madrid

Il tennis italiano gode di ottima salute. A confermarlo è stato anche il Masters 1000 di Madrid, in cui Matteo Arnaldi ha raggiunto i quarti di finale e Lorenzo Musetti si è spinto fino alla semifinale, sconfitto in due set da Jack Draper. Un risultato che gli è valso l’ingresso in top 10 nel ranking ATP. Dalle pagine del Corriere della Sera, Adriano Panatta ha dato il suo parere sulla crescita del tennista carrarino. Ecco le parole dell’ex campione.
Se Musetti è un campione: “Campione lo è di sicuro chiunque arrivi nei primi 10 giocatori del mondo, ma adesso tocca a lui dirci che campione sarà”.
Il ranking secondo Panatta: “Il numero 1 fa storia a sé, i primi 5 vanno considerati il gruppo di eccellenza, in grado di attaccare la prima posizione, mentre dal sesto all’ottavo posto ci sono i giocatori che vogliono crescere. La nona e la decima posizione, invece, sono una dimora per chi vuole provarci, ma anche quei posti in cui retrocede chi ha tentato di fare il salto di qualità e non ci è riuscito”.
Musetti deve vincere di più per fare un salto: “Per quello che ha dimostrato fino ad ora, non sarà un nuovo Sinner, salirà ancora, me per fare quello scatto dovrà strappare qualche vittoria. Ha colpi, sa come usarli, sa anche pensarli, il suo tennis sa essere sia intelligente che spettacolare e vale sempre il prezzo del biglietto. Sul piano tecnico sono convinto che possa ottenere di più dal servizio, ma il suo rovescio a una mano è un autentico pezzo di bravura”.