Mainetti: Dissi no all’America, ora sono più curioso

In occasione di un evento cinematografico a Roma, Gabriele Mainetti ha rilasciato un’intervista a La Repubblica. Il regista romano ha parlato di cinema a tutto tondo e si è espresso anche su prospettive della sua carriera e del prossimo futuro. Ecco le sue parole.
Non ha mai ceduto alle offerte americane: “Mi hanno corteggiato tanto, soprattutto dopo Jeeg Robot. Avevo sul tavolo un contratto per tre film con Sony Pictures. Ho detto no. Non per spavalderia, ma per istinto. Sentivo di dover restare qui, di dover far crescere il mio cinema nel mio Paese. Ora però mi sento più curioso. Prima avevo bisogno dei miei personaggi italiani, romani. Oggi credo di poter raccontare anche altro, altrove”.
Sta lavorando a un nuovo progetto: “Sì. È italiano, è un film di genere, molto ambizioso. Non ne ho mai parlato con nessuno. Siamo all’ottava stesura, quella definitiva. Adesso bisogna trovare i soldi per farlo, che in questo momento di tagli non è semplice. Ma ci proverò. Una soluzione si trova sempre. Posso solo dire questo: è un film di genere. E che mi somiglia”.




