Cinema

Woody Allen: Chi non vuole lavorare con me fa un errore

Il regista ha parlato della cancel culture e degli attori che lo hanno rinnegato

Woody Allen è tornato a parlare, rilasciando un’intervista al Wall Street Journal. Tra i vari argomenti, il grande regista e attore newyorkese ha definito “stupida” la cancel culture, in riferimento alle accuse di abusi che lo ha accompagnano da anni e all’ostracismo subito a Hollywood.

Allen poi ha parlato degli attori che si rifiutano di lavorare con lui per questi motivi. Queste le sue parole: Se un attore dice ‘non lavorerò con lui’, in realtà l’attore pensa: ‘Sto facendo una cosa buona, sto contribuendo, sto prendendo posizione’. Ma in realtà sta commettendo un errore. Un giorno potrebbe rendersene conto”.

Attori importanti come Colin Firth, Michael Caine, Drew Barrymore e Kate Winslet hanno dichiarato pubblicamente di non voler più collaborare con lui. La sua reazione: “Non mi arrabbio. Penso che dovrebbero avere più buon senso, leggendo la situazione. Ciò che mi sorprende sempre è quanto le persone siano pronte ad abbracciarla. Credo che, leggendo i dettagli, dovrebbero pensare: ‘Questo mi sembra un po’ azzardato‘”.

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